Birkir Bjarnason vuole giocare ancora in Serie A. E gli estimatori non gli mancano. L’islandese del Pescara, sfumata la pista che portava al Sassuolo, interessa al Livorno e al Verona, due neopromosse che potrebbero azzardare l’assalto al centrocampista mantenendolo nel massimo campionato dopo l’esperienza fallimentare dello scorso anno con i biancazzurri. Ma proprio il Pescara sta cercando di convincere Bjarnason a restare in riva all’Adriatico, offrendogli l’opportunità di crescere ulteriormente e di aderire a un progetto importante in vista di un rilancio generale della squadra. Il calciatore tentenna, non è irremovibile ma è poco entusiasta all’idea di scendere di categoria.
Per questo motivo sta chiedendo garanzie, che i dirigenti e l’allenatore Pasquale Marino sono disposti a dargli. Certo è che il Verona rappresenta una bella tentazione: lì Bjarnason ritroverebbe il connazionale Halfredsson, con il quale andrebbe a comporre una grande coppia offensiva. Gli scaligeri, inoltre, sono in trattativa con Luca Toni, che in un primo momento sembrava vicino all’Ajaccio di Fabrizio Ravanelli; in realtà, l’ex attaccante di Roma, Juventus e Bayern Monaco starebbe per accasarsi alla corte di Mandorlini. Toni è attualmente svincolato dopo l’ultima stagione passata alla Fiorentina. Tornando a Bjarnason, si diceva che sulle sue tracce c’è anche il Livorno: il ds Capozucca è sempre stato un suo fan, tanto che lo aveva già cercato due anni fa quando era al Genoa. Il giocatore, insomma, si trova stretto tra tre fuochi. Chi la spunterà?
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