Per parlare di Fiorentina e del “caso Montolivo”, Violanews.com ha contattato in esclusiva un esperto di calcio (ed ex allenatore), Bruno Bolchi.
“La Fiorentina ha fatto una buona gara, è stata sfortunata perché Cavani non aveva segnato e senza quel gol sarebbe cambiata la partita, la Fiorentina poteva tranquillamente vincerla. La squadra di Mihajlovic ha giocato bene, si trovava davanti un gruppo forte e atleticamente messo meglio, visto che aveva giocato in Europa League”.
Le è piaciuto D’Agostino?
“È un giocatore indispensabile per questa Fiorentina, può adattarsi a più ruoli e sa essere sempre pericoloso. Lo vedo benissimo anche come trequartista, così come accanto a Montolivo anche se c’è da stare attenti”. A cosa? “I due hanno un gioco simile, non devono entrare in collisione”.
“A tanti, è rimasta la squadra dell’anno scorso con qualche innesto, è vero che nella scorsa stagione i viola hanno fatto male in campionato ma il gruppo è lo stesso che è arrivato in Champions e a giocarsi gli ottavi contro il Bayern. Serve molta umiltà, la concorrenza per il quarto posto è spietata, la posizione da conquistare è soltanto una, le altre sono già assegnate”.
“La Juventus, perché il trio Inter-Milan-Roma occuperanno le prime tre posizioni con un ordine che sarà tutto da scoprire. La squadra di Del Neri invece è una incognita, quando si cambia tanto è difficile prevedere che stagione può essere”.
Firenze è preoccupata, Riccardo Montolivo non sembra avere l’intenzione al momento di rinnovare il contratto.
[Niccolò Gramigni – Fonte: www.violanews.com]