Non si fidava di questa Sampdoria, Alberto Malesani, che aveva bollato come “battaglia” il match contro i blucerchiati. Peccato per il Bologna che la battaglia, di fatto, sia durata troppo poco. Un Bologna nel primo tempo irriconoscibile sotto tutti i punti di vista perde 3-1 dai doriani e interrompe la striscia positiva.
Malesani cambia rispetto alla formazione ipotizzata alla vigilia, e proprio là dove meno era prevedibile: il reparto avanzato. Ci sono Cherubin in difesa e Mutarelli in mediana ma sulla trequarti al posto di Ramirez il tecnico lancia Casarini. La squadra di Di Carlo si fa vedere al 4’, con Gastaldello che spedisce a lato di testa un calcio di punizione. Il vero piazzato fatale è però quello di capitan Palombo al 7’, che di destro batte Viviano a barriera rossoblu letteralmente “aperta”. Quattro minuti dopo la Samp raddoppia: angolo per i doriani, Gastaldello raccoglie l’invito di testa e insacca.
Ancora quattro minuti e arriva il 3-0: azione personale di Maccarone che mette a sedere Viviano e insacca di sinistro. Il poker potrebbe arrivare al 26’, ma il numero uno rossoblu è bravo a metterci il piedone per fermare il destro di Biabiany. Al 35’ arriva il momento del Nino: fuori Moras, dentro Ramirez (con Casarini spostato sull’out destro di difesa) che subito ci mette lo zampino nella prima occasione del Bologna: cross dell’uruguagio dalla destra, Mutarelli prolunga e Di Vaio fa partire un sinistro che finisce alto. Dalle parti di Curci, nel primo tempo non si vede praticamente altro. Più equilibrata la ripresa, con il Bologna che prova a venire fuori e la Samp impegnata a gestire il vantaggio e a colpire quando può. Ramirez al 51’ prova il sinistro, ma il portiere blucerchiato non si fa sorprendere. Al 57’ Malesani manda un segnale preciso: Bologna ancora più offensivo con l’ingresso di Paponi e l’uscita di Mutarelli.
Ed è proprio Paponi a provare a riaprire al 64’ la partita: pallone agganciato con il destro al volo, sinistro a incrociare sul secondo palo e Curci battuto, per la prima rete in rossoblu del numero 35. All’80’ Di Vaio ha l’occasione per riaprire ulteriormente la gara, ma Curci non si fa sorprendere sul calcio di punizione del capitano rossoblu. Due minuti dopo è la Samp a poter scrivere la parola fine sul match, ma Dessena si sente dire di no da Viviano. Qualche capovolgimento di fronte prima della fine del match, ma i doriani hanno ormai la vittoria al sicuro. Un ko pesante per un Bologna decisamente brutto nel primo tempo, fotocopia sbiadita di quello delle ultime settimane, che aveva mostrato, a seconda delle esigenze, gioco e muscoli. Un po’ meglio la ripresa, quando ormai però era troppo tardi. In classifica il cartellino resta timbrato a quota 29: sabato prossimo nell’anticipo contro il Palermo ci sarà da riprendere il cammino.
[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]