Bologna, Acquafresca: “Siamo i primi a voler fare bene”

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Robert Acquafresca ha nel cuore la Sardegna. Inutile negarlo, quando una persona è trasparente lo si legge negli occhi, però da professionista quale è scenderà in campo domenica solo con la voglia di segnare per la sua squadra: “Questa è una partita fondamentale sia per me che per il Bologna, a livello personale è importantissima. Da ex mi piacerebbe segnare, come era accaduto contro il Genoa l’anno dopo che avevo lasciato la squadra: se vado a rete però non esulto per rispetto ma sarebbe  bello e importante portare a casa il risultato per ripagare la fiducia nella società dove gioco ora e per i tifosi”. Basta che l’attaccante rossoblu apra bocca per capire che un ragazzo di Torino con l’accento sardo è per forza qualcuno che con la terra sarda ha un legame fortissimo: “E’ stata l’esperienza più grande da quando gioco, sono arrivato in serie A grazie al Cagliari: è stato un sogno e me lo sono conquistato.

Sono stati tre anni stupendi, ci sono i ricordi e oltre all’aspetto calcistico anche molti affetti. Mi mancano le abitudini, anche il clima: spesso ti ritrovavi d’inverno a mangiare con qualche compagno in spiaggia”. Bologna però, sta conquistando Robert: “E’ una città bellissima, non puoi non stare bene qui. Io abito in centro e mi capita di fare passeggiate. Mi hanno sempre detto tutti che è splendida ed ora lo posso confermare”. Il numero 99 è uscito dal derby contro Cesena con un lieve problema muscolare che però ha già risolto: “Sto bene, ho recuperato. Domenica farò quello che mi chiede il mister”. Di Vaio non è ancora al top, Pioli potrebbe cambiare modulo e fare giocare Acquafresca unica punta in un 4-3-2-1: “Vedremo, io e Marco assieme siamo una nota positiva, gioco con un grande campione vicino”.

Il Bologna troverà sulla panchina del Cagliari Davide Ballardini, colui che dopo l’esonero di Bisoli rifiutò i rossoblu non considerandoli alla propria altezza. Potrebbe essere questa una rivincita nei suoi confronti? “Sicuramente da parte della squadra c’è la voglia di dimostrare che ha fatto male a non sceglierci. Ballardini è taciturno, è uno che fa parlare i fatti” al contrario del suo Presidente: “Cellino si intende molto di calcio, è un gran bravo presidente, la società è la sua e prende le decisioni migliori per la squadra: tra l’altro è anche molto simpatico”. Il Cagliari è una squadra che cerca sempre di fare bella figura in casa ma il Bologna ha ottenuto i migliori risultati fuori casa: “Faremo di tutto per portare via punti importanti anche domenica, ce la giochiamo come abbiamo sempre fatto. Vogliamo cambiare rotta: sarà importante giocare a viso aperto. Siamo i primi a voler far bene, anche se abbiamo tutti delle cose da migliorare”. Dopo Cagliari, i rossoblu incontreranno al Dall’Ara prima Siena e poi Milan. Per questo, Robert si augura una cosa: “Spero di fare presto un gol in casa”. Magari con corsa finale sotto la Bulgarelli, a dimostrazione del fatto che Acquafresca ora è anche un po’ bolognese. (

[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]