Colombia, terra di caffè ma anche di giovani talenti. Se fino a qualche anno fa i riflettori del calcio sudamericano erano puntati quasi esclusivamente su Brasile ed Argentina, ad oggi bisogna aprire un capitolo a parte su quella Colombia che sta facendo nascere grandi campioni come Cuadrado e Guarin. Per rimanere al passo coi tempi, il Bologna si è già movimentato in quella direzione mostrando particolare attenzione per il colombiano Mauricio Andres Cuero, seguito dall’agente bolognese Federico Spada. L’attaccante della Nazionale Colombiana sub-20 milita nel Club La Equidad ed è stato uno dei migliori nel sub-20 recente, disputato e vinto dalla Colombia in Argentina. Nato nel 1993, a soli 20 anni è il giocatore della Liga Postobon (Primera Division, ndr) più veloce del campionato e anche palla al piede è difficilmente raggiungibile. Nella Nazionale gioca come seconda punta nel 4-3-1-2 del “Piscis” Restrepo, e spesso tende ad allargarsi sulla fascia esterna mettendo in mostra la sua arma principale: la velocità.
Con il club La Equidad gioca più accentrato ma non è continuo come in Nazionale, dove su 9 partite il sudamericano ha giocato ben 600 minuti. E’ poco cinico in zona gol ma essendo molto altruista è spesso uomo assist: per questo, ricorda molto il primo Ibarbo dell’Atletico Nacional anche se meno alto e meno fisico ma più esplosivo. Non a caso lo stesso Ibarbo, prelevato dal Cagliari al Nacional dopo appena 7 gol in 100 partite, ne ha fatti 4 solo quest’anno e i miglioramenti ci sono eccome, tanto da valerne una probabile convocazione in Nazionale dal Dt Pekerman. Il giovane Cuero in Italia può crescere e formarsi bene e in questo momento è conteso da alcune squadre di serie A: il Bologna, per il momento, sembrerebbe in pole position davanti a tutti. Cristoforo Colombo è arrivato per primo in Sudamerica ma non è mai troppo tardi per nessuno: alla società rossoblu spetta ora il compito di scoprire quella terra chiamata Colombia attraverso il primo colombiano di sempre nella storia del Bologna.
SITUAZIONE DIAMANTI – Lieve risentimento al gluteo sinistro. Il che – dopo gli esami di questa mattina – significa che il problema muscolare accusato ieri in allenamento da Alessandro Diamanti non è particolarmente grave ma anche che il capitano rossoblù resta in dubbio per la sfida di domenica al Barbera. Le condizioni del numero 23, che oggi ha svolto terapie, verranno monitorate di giorno in giorno e solo all’ultimo Pioli deciderà se impiegarlo o meno contro il Palermo. Oggi, nell’allenamento delle 12.30 tarato appositamente sull’orario della partita, Pioli ha provato il 4-3-1-2 con Lazaros trequartista. A destra Motta e Garics sono in ballottaggio, così come in cabina di regia Pazienza (provato oggi tra i titolari e rientrato in gruppo dopo aver smaltito la contusione che lo aveva bloccato nella rifinitura di sabato) e Krhin. Lieve affaticamento per Taider, che ha saltato l’allenamento ma non preoccupa in vista di domenica. Ancora differenziato per Perez, che a questo punto è atteso al rientro contro la Sampdoria, mentre si è regolarmente allenato in gruppo Natali.
[De Cupertinis/Saccomanni – Fonte: www.zerocinquantuno.it]