É a caccia di continuità il Bari di Davide Nicola. Rotto il ghiaccio contro il Trapani, l’ex Livorno cerca risposte e conferme nell’insidiosissima trasferta di Bologna. Non un avversario semplice, costruito in estate per vincere, al pari del Bari: la gara del Dall’Ara, un gustoso incrocio fra nobili della cadetteria, rappresenterà dunque uno spartiacque fondamentale per i parametri umorali delle due squadre, in cerca di un’identità più precisa.
Ha lavorato a parte anche ieri, per il secondo giorno consecutivo, Massimo Donati che comunque non dovrebbe alzare bandiera bianca contro Cacia e soci. L’esperto centrocampista ha ben figurato al San Nicola e il suo stop per affaticamento appare semplicemente precauzionale. Oltre 48 ore separano il Bari dalla gara in Emilia, e tutto lascia pensare che l’ex Milan sarà ancora protagonista nella diga di centrocampo, al fianco di Romizi.
Va verso un nuovo forfait, invece, Marco Calderoni, ancora alle prese con i postumi dell’infortunio che lo tiene ai box dalla vigilia di Bari-Pescara del mese scorso. Il terzino è tornato in gruppo questa settimana ma potrebbe non essere rischiato, anche in ragione delle risorse alternative presenti in rosa. Tornerà Salviato dopo il turno di squalifica: si accomoderà con tutta probabilità in panchina per lasciar posto ancora a Defendi, confermato sull’out mancino.
Promozioni anche in attacco, dove si attende la lode. Sciaudone ha accolto con entusiasmo la nuova formula offensiva, Galano e Caputo hanno proseguito in settimana la loro ricerca d’intesa. Entrambi a segno contro il Trapani, pregustano il bis al cospetto della difesa di Lopez. Alle loro spalle scalpitano pure De Luca e Rozzi, vogliosi di scalare le gerarchie.
[Davide Giangaspero – Fonte: www.tuttobari.com]
