Bologna, Cecconi: il punto della situazione

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2012, partenza con vittoria e tre punti a dir poco pesantissimi viste le sconfitte di Lecce, Novara e Cesena. Questo successo può aver dato la scossa al campionato felsineo? (+ 6 sulla zona retrocessione e gruppone centrale a un passo) Secondo me sì. Purtroppo per loro credo che le 3 squadre in fondo alla classifica siano già segnate. Aldilà dei punti di distacco, che non sono pochi, non vedo le potenzialità in queste squadre di poter recuperare e, a oggi, non sembrano in grado in questo mese di Gennaio di cambiare la squadra in maniera drastica da migliorarla nettamente. Però ricordiamoci che una crisi può sempre arrivare e quindi bisogna stare sempre in campana.

Pioli ha provato Diamanti alle spalle della coppia Acquafresca-Di Vaio: Robert non ha centrato una rete piuttosto facile mentre Di Vaio è apparso assente dalla manovra felsinea. Solito dilemma: meglio un solo attaccante o due? La squadra ha giocato bene sia in fase difensiva che in fase offensiva e Diamanti è stato determinante in questa riuscita perché il trequartista diventa fondamentale nell’equilibrio delle 2 fasi con questo modulo. Purtroppo la squadra pur giocando bene ha tirato poco in porta. Credo che Pioli debba lavorare per migliorare i movimenti offensivi degli attaccanti, in particolare di Acquafresca ( Di Vaio potrebbe insegnare a Coverciano i movimenti per lo smarcamento degli attaccanti ) che tende a posizionarsi troppo presto centrale precludendosi alcuni movimenti di smarcamento. Non sono d’accordo sull’assenza di Di Vaio dalla manovra offensiva anzi, ha contribuito allo sviluppo della stessa smarcandosi spesso sull’esterno sinistro e con tagli centrali. Purtroppo domenica Marco è stato solo poco preciso e ha sbagliato qualche pallone di troppo ma se il Bologna ha giocato bene è molto merito suo. Quindi per rispondere alla domanda finale, meglio due ma se si muovono bene.

In questi giorni si vocifera di una possibile partenza di Mudingayi, ieri perno assoluto del centrocampo rossoblu con Perez. Cosa e quanto perderebbe l’organico felsineo con un eventuale cessione di Mudy? Sarebbe un grande errore a mio avviso perdere Mudingayi. E’ un centrocampista fortissimo e insieme a Perez sono la forza di questo Bologna. Fanno una regia semplice ma efficace e le quantità di palloni che recuperano permettono spesso di rendere pericolosi gli attacchi del Bologna.

Se dovessi ricorrere a qualche acquisto, dove metteresti mano? Sinceramente con questo organico e con gli obbiettivi che ha il Bologna non vedo la necessità di interventi ( già preso Rubin ), forse un centrocampista con caratteristiche simili a Perez e Mudi potrebbe far comodo visto che possono incorrere in squalifiche. Se poi questo sarà  il modo offensivo di gioco di riferimento ( un trequartista e due attaccanti ) credo che farebbe comodo un attaccante destro che sappia giocare largo e sappia tagliare al centro. Non so se quelli che sono già in organico sono in grado di farlo visto che hanno giocato poco.

Lunedi nel posticipo il Bologna farà visita al Napoli, poi terminerà il cammino nel girone di andata ospitando il Parma. Quanti punti pensi si possano realisticamente fare? Non saprei, domenica il Bologna l’ho visto molto bene sotto il profilo della condizione psico-fisica e anche sul piano del gioco fino al limite dell’area e quindi non mi sorprenderebbe una buona prestazione e un risultato positivo a Napoli anche se indubbiamente il Napoli è forte, ma non imbattibile. Il Parma l’ho visto male e se non si riprende non vedo come possano sfuggire i 3 punti al Bologna.

Ultimo ma non ultimo argomento, Pioli è il vero artefice di questa rinascita del Bologna. Ha preso in mano la squadra quando era ultima a un punto dopo sei partite. Un mezzo miracolo o ha solo gestito l’organico come andava fatto? Un miracolo non direi, ho sempre pensato che l’organico del Bologna fosse più che valido. Ha dimostrato intelligenza,  buon senso e equilibrio.

[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]