Ci eravamo lasciati dopo la sconfitta interna patita con la Lazio. Da allora sono arrivati sei punti su sei frutto delle vittorie con Chievo e Atalanta. Analizza le due partite. In comune le 2 partite hanno che il Bologna è andato meglio nel 2° tempo e questo è positivo perché ci dice 2 cose: la prima è che la condizione fisica è buona e la seconda è che Pioli nell’intervallo tocca tasti che fanno migliorare la squadra. Va detto che nei primi tempi in entrambe le partite si è corso dei rischi eccessivi e poteva finire peggio ma i secondi tempi hanno dimostrato che la squadra ha margini di miglioramento e può far bene. Bisogna quindi che Pioli corregga qualcosa per far sì che la squadra subisca meno occasioni da gol e dia più continuità all’azione offensiva perchè non sempre ti può girare bene..
Pioli: 9 punti su 12. Si può dire senza se e senza ma che la scossa l’ha data pur se il Bologna ha ancora qualcosa da registrare? Certo. Si può dire ed è la verità comè la verità che c’è qualcosa ancora da registrare ma il miglioramento è stato evidente.
Di Vaio ieri è tornato alla rete, il rigore era importante e non si è tirato indietro dalle sue responsabilità. E’ sufficiente per averlo sbloccato o serve una rete su azione? E’ una buona iniezione ma un attaccante vero come è Di Vaio vuole fare gol su azione. Io lo vedo già abbastanza sereno adesso ma quando farà gol su azione sicuramente si sentirà sollevato e soddisfatto e dopo sarà ancora più carico e sereno.
Con l’Atalanta, Ramirez ha concesso spunti di classe cristallina. Che futuro vedi per questo giocatore? Un gran futuro senz’altro. Quanto sarà vicino questo gran futuro non si può dire. Voglio dire che quando Ramirez riuscirà a essere più continuo e sfruttare ancora meglio e di più il suo talento tecnico e le sue doti fisiche, non lo possiamo sapere perché dipenderà dalla sua crescita caratteriale e anche dai contesti in cui si troverà a giocare.
La classifica è cortissima: a parte il Cesena e il Lecce che appaiono già in affanno, il Bologna in un sol colpo ha superato Novara, Inter, Chievo e l’Atalanta stessa ed è a soli 3 punti dal settimo posto. Campionato atipico. E’ anche atipico ma fondamentalmente il motivo principale è che c’è un maggior livellamento, sia a livello tattico di squadra ( gli allenatori delle piccole sono preparati come o più i colleghi delle grandi ) e anche a livello individuale ( anche i giocatori delle piccole più o meno hanno qualità fisico-atletiche uguali o vicine a quelle dei colleghi delle grandi, qualcosa in meno sul piano della tecnica e della personalità ). C’è meno divario tra le piccole e le grandi e questo genera equilibrio. In più si può aggiungere che le nostre grandi fanno fatica ad esprimere il maggior potenziale che il loro maggiore budget gli permette di avere.
Sabato c’è l’anticipo a Palermo. Come si possono fermare i rosanero e se dovessi scommettere su un risultato quale sarebbe? Non esistono più le tattiche e le strategie per fermare un avversario. Come dicevo prima c’è una vicinanza di valori di fondo che genera equilibrio. A meno che una squadra o un giocatore non incappi in una giornata storta l’equilibrio può venir rotto dagli episodi frutto di errori o giocate individuali importanti, dagli episodi arbitrali e anche dalla fortuna pura e semplice. Dopo la preparazione generale di una squadra, che è la base per poter competere con gli avversari, un allenatore deve avere molta cura ad allenare i particolari che spesso rendono gli episodi determinanti per il risultato. I pronostici non si possono più fare, non hanno più senso, chi ci prende ha solo fortuna.
Bisoli che è stato esonerato e vede il cambio di passo del Bologna si porrà domande sul perchè lui non sia riuscito a dare la scossa mentre Pioli si? Non saprei dire cosa pensa Bisoli di questa situazione. Il calcio permette tante spiegazioni allo stesso quesito anche se poi la risposta giusta è una sola.
[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]