Un Bologna col disco orario, dopo un’ora è da rimuovere. Questo è il comune denominatore delle gare dei rossoblu contro Sampdoria e Udinese, un crollo fisico prima e un calo di concentrazione poi hanno costretto gli uomini di Pioli al pareggio in entrambi i casi. La vittoria è stata un’illusione in tutte e due le partite e dopo tre gare dall’inizio del campionato mancano ancora i tre punti conquistati sul campo.
In conferenza stampa, il terzino Marek Cech non si definisce totalmente soddisfatto dell’avvio della stagione: “É normale dire che avrei preferito raccogliere qualche punto in più” – afferma il giocatore – “Questo è un gruppo di talenti, basta vedere i gol che hanno segnato Kone e Diamanti nelle ultime partite. Fino a questo momento abbiamo giocato delle buone gare nelle quali però sono stati fatti degli errori. Dobbiamo crescere tramite gli insegnamenti di Pioli e imparare a conoscerci ancora meglio grazie alla continuità”.
Attento a coprire bene la fascia, Cech è un terzino capace di fare bene sia la fase difensiva che quella offensiva: “Qui c’è una mentalità giusta, ovvero nessuno gioca per perdere ma tutti entriamo in campo con una grande voglia di vincere” – dichiara il numero 35 rossoblu – “Pioli non mi ha mai chiesto direttamente di prediligere la fase di attacco o quella di contenimento, tutto varia a seconda di come si mettono le situazioni in partita”.
A chi gli chiede se preferisce la difesa a tre o a quattro, Cech dà una risposta ben precisa e non le reputa indifferenti: “Mi trovo meglio con quella a quattro” – confessa il difensore – “Il calcio italiano è molto più tattico di ciò a cui ero abituato io e per questo devo ancora imparare tanto, specie nella fase iniziale. Natali mi sta aiutando molto in questo mentre Garics e Antonsson mi danno una mano ad imparare la lingua”.
Infine, belle parole per Bologna che ha già fatto breccia nel suo cuore seppur sia passato solo un mese dal suo arrivo: “Io e la mia famiglia ci troviamo molto bene qui e viviamo in centro, è una città ricca di storia che mi piace molto”.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
