I consigli sui giocatori del Bologna per il fantacalcio 2022/2023: possibili titolari, sorprese e top players
BOLOGNA – Centrata una storica qualificazione in Champions League, il Bologna si prepara a vivere una stagione a dir poco esaltante. Dovrà però farlo senza il proprio condottiero Thiago Motta, divenuto nel frattempo allenatore della Juventus: al suo posto il Ds Sartori ha optato per l’arrivo dalla Fiorentina di Vincenzo Italiano. Una rivoluzione tecnica che ha inciso inevitabilmente anche sull’ossatura principale della squadra reduce da un inaspettato quinto posto in Serie A. Tante le operazioni avvenute finora, più in uscita che in entrata. Oltre al mancato riscatto e ai ritorni alle rispettive basi di Kristiansen e Saelemaekers, i felsinei hanno di fatto dovuto fare i conti con le partenze di due dei calciatori più rappresentativi: Riccardo Calafiori e Joshua Zirkzee si sono infatti trasferiti rispettivamente al Manchester United e all’Arsenal, lasciando così un vuoto al centro dell’attacco e della difesa rossoblu.
Toccherà al nuovo acquisto Thijs Dallinga, preso dai francesi del Tolosa, non far rimpiangere le prestazioni del proprio connazionale olandese. Un compito che dovrà dividere con Cambiaghi, giunto invece a titolo definitivo dall’Atalanta. Ancora troppo poco per competere ad alti livelli invece è stato fatto per quanto riguarda il pacchetto difensivo. I soli rinforzi di Holm dello Spezia per la corsia destra e di Miranda del Betis per quella mancina non bastano: serve anche quantità e qualità al centro della retroguardia. Si attende dunque di conoscere l’evoluzione del mercato e delle trattative calde per Bijol, Rugani e Hummels su tutti. Tutto ciò per capire le reali chance di classifica di un organico che punta a riconfermarsi ai vertici ma che presenta fin qui ancora lacune evidenti.
Probabile formazione
Muta pelle ma non modo di giocare il nuovo Bologna di Vincenzo Italiano. Si riparte con più stimoli, anche se con molte certezze in meno, dall’offensivo 4-2-3-1. Modulo adottato dal nuovo allenatore per tutta la seconda parte della scorsa stagione a Firenze, dopo essersi dedicato con una certa costanza alla leggera variante del 4-3-3. In porta per ora il titolare è Skorupski ma si cerca un altro portiere affidabile visti anche i tanti e difficili impegni stagionali. In difesa, dopo la partenza di Calafiori, la coppia dei centrali è per ora formata da Lucumì e Beukema. Sulle fasce Miranda duellerà almeno all’inizio con Lykogiannis per il ruolo di esterno sinistro. Posch con Holm per quello di esterno destro. In mediana dovrebbe agire Freuler e al suo fianco Aebischer. Sulla trequarti è capitan Ferguson l’unico sicuro della titolarità. Per il resto dovrebbero esserci i soli avvicendamenti tra Fabbian e Cambiaghi e Orsolini e Ndoye. In avanti Dallinga arriva per essere il titolare dell’attacco. Attenzione però a un possibile inserimento più lento per facilitarne l’ambientamento nel nuovo campionato: il giovanissimo Santiago Castro freme.
Aggiornamento a chiusura calciomercato
Non tantissime le operazioni di mercato concretizzate negli ultimi giorni dal Bologna. In difesa è arrivato il solo Erlic dal Sassuolo, un profilo non proprio esaltante: per lui lo scorso anno 5 ammonizioni, 1 gol e 0 assist in maglia neroverde. Per il resto c’è da registrare solo l’arrivo a centrocampo dell’ex Milan Pobega, pronto a sfruttare gli impegni europei dei felsinei per giocarsi il posto con uno tra Freuler e Fabbian, quello dell’ex Juve Iling-Junior dall’Aston Villa e soprattutto quello del giovane classe 2003 Benjamin Dominguez dal Gimnasia La Plata, ala offensiva di piede destro ma che avrà molta concorrenza nello scalare le gerarchie di reparto. Il nostro consiglio è di virare su altri lidi.
Difesa: Skorupski e i centrali non convincono
Se da un lato i 13 clean sheet della scorsa stagione rassicurano eccome, dall’altro ci sono le incognite legate alla Champions League e al modo di giocare del nuovo allenatore Italiano. Tecnico famoso per la capacità di mettere su squadre abili a costruire palle gol, ma dalle difese di “burro”. Skorupski, ammesso che rimanga titolare viste le sirene di mercato sul possibile ingaggio di un altro portiere di livello, potrebbe avere più difficoltà quest’anno. Per questo il suo indice di affidabilità è in ribasso. Non scartate in ogni caso l’idea di prenderlo in coppia, magari assieme a Milinkovic Savic, estremo difensore del Torino. Un buon paracadute da utilizzare in settimane “toste” per i felsinei. Andateci cauti poi con i terzini: Posch l’anno scorso ha deluso molto dopo un’annata da protagonista in termini di bonus. Holm ispira di più dopo le buone prestazioni in prestito all’Atalanta. Sconsigliati invece Miranda e Lykogiannis: se proprio volete vanno presi entrambi e a poco, al massimo come 6/7° slot, per evitare anche i rischi connessi a possibili infortuni. Non fate l’errore di strapagarli. Colpi low cost dal buon minutaggio, ma dal cartellino facile, sono invece Beukema e Lucumì,
Centrocampo: sicurezze Ferguson e Orsolini, scommessa Fabbian
Archiviata un’annata da urlo con 10 reti messe a segno, nessun cambio ruolo per Orsolini che anche quest’anno sarà listato come centrocampista. Va dunque considerato tra i top di reparto e occhio a sottovalutare il fattore calci piazzati: rigori e punizioni sono di suo monopolio quando è in campo e ha dimostrato di saper essere decisivo in più occasioni. Altra certezza del centrocampo rossoblù è Lewis Ferguson. Arrivato in punta di piedi dall’Aberdeen FC, il trequartista scozzese si è preso di fatto la scena nelle ultime due stagioni, risultando il secondo calciatore più prolifico dei felsinei dopo Orsolini. Ormai è diventato a tutti gli effetti un semi-top e come tale va pagato. Nikola Moro è un altro indiziato che potrebbe fare bene: in 17 partite lo scorso anno ha siglato 1 rete e 3 assist. Numeri che potrebbero migliorare ulteriormente. Freuler ed Aebischer, giocano invece in una zona di campo troppo arretrata e non suscitano interesse in termini di bonus. Una scommessa davvero intrigante potrebbe invece essere Fabbian. Non partirà sempre dal 1’, ma quando lo scorso anno è entrato a gara in corso ha dimostrato di saper far male a tutti: i cinque gol e l’assist messi a referto in totale ne sono chiara testimonianza. Fateci più di un pensiero: se dovesse trovare continuità e fiducia, potrebbe definitivamente esplodere. In ottica fantacrediti però adagio e nessuna spesa folle. Lo stesso vale per Ndoye. Lo svizzero è reduce da un ottimo Europeo con la propria Nazionale e da un finale di campionato in crescendo. Anche lui però potrebbe essere utilizzato a singhiozzo viste le rotazioni necessarie in vista delle fatiche di Champions. L’impiego sulla trequarti impone tuttavia di non scartare a prescindere l’idea di un suo acquisto.
Attacco: Dallinga, centimetri e gol nel sangue
Le 73 segnature messe insieme nelle ultime tre stagioni giocate sono invece un ottimo biglietto da visita per Dallinga, uno degli arrivi che più stuzzica le fantasie dei fantallenatori. Di statura e fisicità imponente, ha dimostrato di saper dare del tu al pallone, dialogando coi compagni e disimpegnandosi bene anche fuori area. Raccogliere l’eredità di Zirkzee non sarà facile, ma l’hype attorno all’olandese resta comunque molto alto. In ottica fantacalcio sarà comunque un attaccante da 3/4°° slot visti anche i buoni numeri offensivi registrati solitamente dalle squadre di Italiano. Per non restare scoperti e scongiurare eventuali imprevisto copritevi con uno tra Castro o Odgaard. Discorso che vale specialmente per le leghe numerose. Non cadete in un errore evitabile. Meno convincente poi è Cambiaghi. L’ex Empoli nella scorsa stagione è risultato tra gli attaccanti con più conclusioni verso la porta avversaria, ma allo stesso tempo il bottino finale è stato solo di una rete. La sua sterilità preoccupa.
LE GUIDE DI FANTACALCIO 2024/2025 (guida completa sulla Serie A)