É un Bologna che assomiglia a un’altalena quello di questa stagione, capace di farti salire grazie a un’impresa e poi farti scendere di colpo con due brutte sconfitte consecutive: qual è quello vero? Possibile mettere in campo prestazioni così diverse fra loro? Per un Bologna battagliero contro il Napoli, ha risposto un Bologna distratto che ha permesso al Genoa di segnare con gli unici due tiri in porta della partita: per il difensore Garics, la squadra non ha messo però in campo una brutta prestazione. In conferenza stampa, il rossoblu afferma: “Abbiamo concesso poco e allo stesso tempo creato poco, ma nel complesso io non ho visto un brutto Bologna. L’unica azione che ha fatto il Genoa è finita bene, si è incastrato tutto nel modo peggiore per noi. La sconfitta mi ricorda quella di Torino ma io non vorrei dipingere il quadro in modo così negativo, siamo stati peggio sia in questa stagione ma anche in passato: non è mai stata fatta però una polemica esagerata”. Il capitano del Bologna, Daniele Portanova, l’ha detto dopo la partita: “L’unica medicina è lavorare”.
Garics concorda con questa affermazione: “La squadra ha dimostrato diverse volte di avere carattere e qualità, dobbiamo lavorare e non fermarci mai insieme allo staff tecnico. Abbiamo sempre creduto nei nostri mezzi anche quando qualcun altro non lo faceva” – sottolinea il numero 8 del Bologna – “E nelle partite che abbiamo giocato fino ad oggi abbiamo dimostrato che possiamo vincere contro chiunque come perdere contro chiunque”. Quando i rossoblu cercano la continuità di risultati, questa tende a mancare: “Dev’essere il nostro obiettivo, perché è l’unico modo per ottenere i risultati e salire in classifica. In questo campionato bisogna lottare tantissimo e noi ne siamo capaci”.
Il difensore austriaco è legato al Bologna dal 2010 e dice la sua anche sulla dirigenza felsinea, più volte criticata dall’inizio della stagione: “É una società solida che è in Serie A da anni, è normale che abbiano le loro difficoltà ma alla fine raggiungono sempre la salvezza”– dichiara Garics – “Riescono a farlo poi con giocatori che per qualcuno sono sconosciuti, ma chi conosce veramente il calcio sa che sono calciatori di un certo livello. I milioni non li possono spendere ma fanno al meglio il loro lavoro, sono persone capaci e intelligenti altrimenti non avrebbero portato a risultati importanti come lo scorso anno”. Sabato il Bologna affronterà una gara importantissima e delicata contro il Chievo nell’anticipo delle 18 allo Stadio Dall’Ara, nella prima giornata di ritorno: “Dobbiamo pedalare e vincere la partita a tutti i costi e con qualunque metodo”. Iniziando a fare gol, che in questo sport è una cosa fondamentale.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
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