Ha accettato con gioia e un pizzico di orgoglio la carica di Presidente onorario rossoblù, propostagli da Joe Tacopina che vede in lui il primo grande esempio da seguire. Giuseppe Gazzoni Frascara è stato infatti l’ultimo patron del Bologna a regalare qualche gioia ai tifosi: partendo dalla C, è arrivato nel giro di due stagioni in Serie A, dove ha conquistato una Coppa Intertoto, sfiorato una finale di Coppa Uefa e portato in squadra Campioni del calibro di Baggio e Signori.
É chiaro che per un Bologna che sogna in grande, l’origine da cui partire non può che essere cercata in quegli anni lì. L’imprenditore torinese ha ricevuto ieri a pranzo Joe Tacopina nella sua abitazione, alla presenza del figlio Tommaso. L’incontro è durato più di due ore e i due uomini si sono scambiati attestati di stima, consigli e racconti su quel periodo d’oro capitanato da Gazzoni terminato però brutalmente con una retrocessione.
Ma la storia fra Gazzoni ed il Bologna non poteva finire in questo modo e così, a distanza di dieci anni, un gesto simbolico ma importantissimo permetterà all’ex patron rossoblù di riavvicinarsi a quel club che tanto ha onorato. Come il nonno Arturo, che fu presidente onorario dal 1916 al 1918, Gazzoni ha accettato con commozione il nuovo incarico decidendo di mettere a disposizione del Bologna la sua esperienza e la sua storia.
Ora si aspetta il suo ritorno al Dall’Ara, di fianco a Joe Tacopina, in un connubio di passato e futuro che non può che far bene all’intero ambiente rossoblù. Il nuovo Bologna attesta ancora una volta di essere attaccato alle sue origini, dimostrando che la storia di questo club è l’eredità più grande.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
