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Bologna, il punto di Fuochi: “Squadra in crescita questa volta bene Agliardi”

In poco più di venti minuti il Bologna ribalta il risultato e batte la Roma all’Olimpico. Sul due a zero hai pensato ad un risultato ormai scritto? Sì, per me era strafinita e sfido chi ci legge qui sopra a fare outing e a dire: io ci credevo. Anzi, se qualcuno vuole rispondere a questa domanda (e pure alle altre), prego: non pretendo esclusive e il dibattito, su temi dati e non sull’universo mondo, è sempre stimolante. Aggiungo solo che, vedendo domenica la partita nella redazione di Repubblica, un collega all’intervallo se n’è uscito così: due gol in cinque minuti alla Roma si possono sempre fare. Non faccio nomi, tanto so già che molti non ci crederebbero.

Si può dire che la differenza per i rossoblu l’hanno fatta Gilardino e Diamanti o ci sono anche altre componenti? I gol li fanno quelli che sanno farli, e soprattutto nel primo di Gilardino c’era tutto il mestiere di chi, in quelle situazioni in area, ci si era trovato in vita sua mille volte. Però era cresciuta tutta la squadra, coi due nuovi innesti, a centrocampo teneva la palla e non se la faceva portar via e, a differenza che nell’orrido primo tempo, qualcosa proponeva. E poi Agliardi. Stavolta ha parato, e fa piacere rilevarlo, sennò pare che siamo sempre tutti qui con la matita rossa e blù a segnare errorini ed erroracci.

Guarente fatica a entrare nei meccanismi della squadra ma anche Perez ha cominciato il campionato in maniera molto deludente. Questione di condizione fisica o c’è dell’altro? Guarente mi era parso più pronto col Milan, gol mangiati a parte. Normale domenica storta, dico e spero. Che Perez abbia qualche patema per il contratto, è noto e sta filtrando da parecchio. Poi, non è mai partito fortissimo, anche se quest’anno ha fatto vacanze e non mondiali e mondialini. Sottolineerei pure che l’episodio del 2-0 romanista, quando lui era a terra e s’aspettava che gli altri fermassero il gioco, può aver inciso. Giusto o non giusto, i pareri sono tutti accettabili, il fair play in campo si applica, tra colleghi ce lo si aspetta e la volta che non succede, e sei tu la vittima, ci sta che ti vada giù la catena. Detto ciò, Perez è fuori forma. Personalmente lo aspetterei, è un giocatore di peso e di valore. E di esperienza, roba che magari nel centrocampo del Bologna non abbonda.

Anche Agliardi si è finalmente fatto valere sfoderando una prestazione importante. Non fosse stato cosi pensi sarebbe potuto esserci un avvicendamento con Curci? No, credo che Pioli voglia andare avanti con Agliardi, fino a prova contraria (ossia altre incertezze clamorose). Si fa presto a spaccare un portiere, meglio non correre rischi.

Domenica c’è un Bologna-Pescara che potrebbe dare il “la” al campionato dei felsinei ma che comunque come ogni incontro può nascondere insidie.  Potremmo vedere un attacco con Acquafresca e Gilardino davanti a Diamanti, o più facile ancora Kone e Alino a supporto di un’unica punta? Credo che, in attacco, Pioli replicherà l’assetto di Roma. Ma è presto, una settimana di allenamenti e riflessioni può portare anche altro.

[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]

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