E’ stato un rapporto speciale quello tra Cristiano Lupatelli e Federico Marchetti, per due anni compagni di squadra, e di ruolo, con la maglia del Cagliari. Due estati fa, l’arrivo dell’attuale estremo difensore del Bologna era stato visto come una sorta di avvertimento a quel giovane, promettente, ragazzo arrivato dall’Albinoleffe che nel pre-campionato aveva lasciato in molti con qualche dubbio sulla propria affidabilità, dubbi poi disattesi dalle due ottime stagioni vissute a difesa della porta del Cagliari.
Ma il buon Cristiano anzichè soffiare il posto al compagno, complici le scelte del mister Massimiliano Allegri ovviamente, gli è diventato una sorta di angelo custode, che ha messo al suo servizio l’esperienza accumulata nel corso della sua onorata carriera.
Ora, a Bologna, il portiere perugino vivrà una situazione simile con Emiliano Viviano, con il quale l’approccio è già stato chiarito: “Arrivo in rossoblù ben sapendo quale sarà il mio ruolo- si legge sul sito della Gazzetta- . È giusto che ci siano delle gerarchie e il mio compito sarà quello di aiutare Viviano in allenamento, dargli consigli e farmi trovare pronto quando e se ci sarà bisogno. Emiliano avrà un grande futuro”, le parole di Lupatelli sul nuovo compagno di reparto, chissà se avrà su di lui lo stesso effetto sortito con Marchetti.
[Alessio Tuveri – Fonte: www.tuttocagliari.net]