Bologna, Matteo Materazzi: “Portanova tornerà come prima”

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É partito il conto alla rovescia per il rientro di Daniele Portanova dopo la lunga squalifica per la vicenda “calcioscommesse” che l’ha tenuto lontano dal campo per quattro mesi. Sarà in campo contro il Napoli ma c’è una piccola speranza di vederlo con indosso la maglia rossoblu già il 10 dicembre con la Lazio: tutto dipenderà dal Tnas. L’agente del difensore rossoblu, Matteo Materazzi, ne parla a Zerocinquantuno:

Tutta la piazza di Bologna sta aspettando con grande entusiasmo il rientro di Daniele Portanova. Come sta vivendo il suo assistito gli ultimi giorni che lo dividono dal campo? A Daniele manca tantissimo il campo ma soprattutto la partita: gli manca indossare la maglia del Bologna e rendersi utile per la squadra. Finalmente questa condanna sta finendo e nel giro di due settimane tornerà come prima: siamo tutti molto contenti per questo.

Come ha vissuto questo lungo periodo di assenza forzata? Si è sempre allenato? Si è allenato molto più di prima, anche perché l’ha fatto con la consapevolezza di aver saltato tante partite ingiustamente.

Conte ha usufruito di un maxisconto e tornerà in panchina il 9 dicembre, prima del suo assistito. Crede sia stato utilizzato un metodo di giudizio diverso per le due sanzioni? Questa è una cosa assurda. Portanova doveva essere in campo contro la Lazio e invece tornerà con il Napoli: tutto questo fa riflettere. Comunque siamo in attesa di una risposta dal Tnas visto che l’Avvocato Bordoni ha fatto ricorso per questa ennesima ingiustizia che vede Conte sulla panchina della Juventus e Daniele ancora squalificato.

Alla Lazio poi, Portanova ha fatto molto spesso gol. Quanto sarà importante per tutto il gruppo averlo in campo? Può essere considerato il leader? Manca tanto e manca soprattutto alla difesa rossoblu: inutile ricordare che da quando c’è Portanova lui ha sempre giocato e il Bologna non è mai retrocesso. Un motivo ci sarà?

Cosa pensa della squadra di quest’anno e di questo avvio di stagione piuttosto altalenante? Sulla carta è un’ottima squadra ma alla difesa a 3 di Pioli manca tanto un giocatore come era Raggi l’anno passato.

Le piace la coppia Gabbiadini – Gilardino? Lei e l’agente Tavano siete stati artefici nel portare questo grande bomber a Bologna. Sì, abbiamo dato una mano al Bologna facendogli prendere Gilardino: era l’ultimo giorno di mercato e la società rossoblu insisteva per Floccari con la Lazio. Casualmente, io e Diego Tavano abbiamo sentito Liverani che lavora con il Genoa il quale ci ha riferito che Gila era in uscita. Ne abbiamo parlato con Zanzi ed oggi lui gioca nel Bologna: siamo felici di essere riusciti a fare questo. Per quanto riguarda questo attacco, il trio insieme a Diamanti, credo sia tra i migliori del campionato.

A chi andrà la fascia di Capitano al rientro di Portanova? Non ci siamo mai posti il quesito della fascia: il Capitano lo vedi nel momento del bisogno. Credo che Daniele abbia sempre messo la faccia anche davanti alle contestazioni: si è sempre comportato da Capitano aiutando i compagni in difficoltà e per questo merita la fascia.

A Portanova piace molto il giovane Riverola, arrivato dalla Cantera di Barcellona. Martì non ha ancora trovato spazio e sta aspettando il suo momento: il suo assistito gli ha dato qualche consiglio in merito alla sua situazione? Daniele ha detto a Riverola di tirare fuori il carattere e di guadagnarsi il posto in squadra: ha tutte le qualità per fare bene ma al Bologna bisogna lottare su ogni pallone. Manca un mese a gennaio e deve provarle tutte per farsi inserire!

Settore Giovanile: insieme a Tavano ha portato a Bologna due piccoli campioncini come Bergamini e Palomeque. Ce ne parla? Sono ragazzi molto interessanti: il primo sta giocando sempre di più in Primavera migliorando giornata dopo giornata, il secondo invece sono certo che lo vedremo presto in prima squadra nonostante la giovane età, essendo lui classe 1994.

[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]