Pablo Betancourt ci sta provando in tutti i modi, vuole portare Ramirez lontano da Bologna a prezzi stabiliti da lui. In che mondo si è mai visto un procuratore che detta leggi e condizioni e decide il prezzo del cartellino? Chiaro l’intento di Betancourt, rendere il giocatore antipatico a una intera piazza per poi usare la cosa a suo vantaggio. Se ne faccia una ragione, Gaston è vincolato da un contratto di ancora quattro anni e nulla potrà il manager del bizzoso uruguaiano (neanche fosse Messi) se il Bologna vorrà tenersi stretto il giocatore, che per diventare qualcuno di strada ne dovrà ancora fare parecchia.
A tirare la corda si rischia un trattamento stile Lotito o Cellino, un anno in disparte e un ingaggio non ritoccato. Ora il Bologna deve fare la voce grossa e togliere definitivamente Ramirez dal mercato, un segnale forte e deciso come è stato per Pedrelli e Bagni, ma che chiuderebbe la strada ad ogni genere di polemica. Fatto questo, Betancourt potrà solo leccarsi le ferite e uscire sconfitto da una battaglia creata a regola d’arte nella quale il Bologna non deve cadere o risulterebbe debole agli occhi di tutti. In tutto questo caos ci poniamo una domanda: ma la Fiorentina cosa ha da dire a riguardo? Conferma un accordo con il procuratore del giocatore (che non conta nulla) senza essere passata attraverso il Bologna o nega? Non sarebbe certamente un bel comportamento se tutto corrispondesse al vero.
[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]