Potrebbe quasi essere una sorta di ideale giro d’Italia: Catania, Napoli, Parma, Roma, Lecce, Milano. Detto brutalmente in numeri: fanno 10 punti in 6 gare, due mesi due che i rossoblù non perdono (era il 21 dicembre, 2-0 dalla Roma). Il Bologna che sembrava sapesse solo pareggiare è tornato dal Meazza con tre punti pesantissimi, l’euforia della vittoria ma anche l’obiettivo di rimanere subito sul pezzo perché tempo per farsi prendere dalla sbornia da colpaccio proprio non ce n’è. C’è invece da recuperare il derby con l’Appennino che lo scorso 1 febbraio era stato rinviato per neve, e allora il Bologna passerà dalle luci di San Siro a quelle del Dall’Ara, dove domani con la Fiorentina inizierà il mini-ciclo di gare casalinghe che molto chiariranno sul cammino futuro dei rossoblù.
Squadra che fa punti non si cambia. E poco dovrebbe cambiare nell’undici che domani sera sfiderà i viola. Intoccabile la difesa a tre, intoccabile la diga in mezzo al campo, intoccabile capitan Di Vaio, sugli esterni Morleo dovrebbe avere la maglia da titolare sull’out di sinistra mentre pare aperto il ballottaggio sulla destra, dove se la giocano Garics e Pulzetti. E poi c’è la trequarti. L’ipotesi più probabile è la conferma della coppia Ramirez-Diamanti, anche se al ballo dei trequartisti (allenamenti degli ultimi giorni alla mano) restano invitati anche Taider e Kone.
Tra gli uomini più attesi, come sempre più di sempre, c’è proprio il Nino. Lui, che la scorsa estate è stato a un passo dal vestire la maglia viola, lui che aveva saltato per squalifica la gara d’andata, lui, ultimamente sotto i riflettori per i falli subiti e il nervosismo per essere così tartassato dagli avversari, lui che non va a segno dal 18 dicembre, contro il Genoa, lui, che domani sarà protagonista del duello a distanza sotto il segno della fantasia con Jovetic. Dopo aver fatto l’esame, abbondantemente superato, alla voglia di riscatto dell’Inter, il Bologna dovrà fare lo stesso con la voglia della Fiorentina di riprendersi dopo il ko con il Napoli. Squadra da luci e ombre, quella viola, tra risultati che non arrivano alternati a prestazioni più convincenti ma con il vero salto di qualità mai centrato.
Il risultato sono solo tre punti in più in classifica rispetto ai rossoblù, come dire che domani sera potrebbe scattare la coabitazione. Delio Rossi ritrova Lazzari, dopo la squalifica, ma deve rinunciare a Behrami (non convocato perché tenuto a riposo dopo l’infiammazione al ginocchio) oltre che a Pasqual, Kharja e Kroldrup. Salifu o Marchionni i possibili sostituti di Behrami, mentre in attacco confermati Jovetic e Amauri. Il giro d’Italia ora per un po’ si fermerà a Bologna. Tre settimane, prima della prossima trasferta, sulla sponda laziale di Roma: giusto il tempo per capire se il Bologna riuscirà a costruire in casa la propria salvezza.
Le probabili formazioni
Bologna – Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Garics, Mudingayi, Perez, Morleo; Ramirez, Diamanti; Di Vaio. All. Pioli. A disp: Agliardi, Cherubin, Rubin, Pulzetti, Kone, Taider, Acquafresca.
Fiorentina – Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Salifu, Montolivo, Lazzari, Vargas; Jovetic, Amauri. All. Rossi. A disp: Neto, Felipe, Romulo, Olivera, Marchionni, Cerci, Ljajic.
[Cinzia Saccomanni – Fonte: www.zerocinquantuno.it]