Bologna, Pioli: “Massima concentrazione in un campo pieno di insidie”

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Bologna – Cagliari, l’anticipo delle 12.30 dell’ottava giornata di serie A si giocherà allo stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena: ingresso possibile solo agli abitanti della regione Sardegna in possesso della tessera del Tifoso, “fregati” i tifosi rossoblu che avevano già comprato il biglietto all’uscita del calendario approfittando degli sconti delle compagnie aeree. E’ ottobre ma questa partita ha il sapore di uno scontro salvezza e anticipa quella che sarà una serie di partite difficilissime: Inter, Juventus e Udinese. Pioli e i suoi ragazzi sanno che non bisognerà perdere la concentrazione: “Il Cagliari è la sesta squadra per occasioni da gol e noi l’ottava: in una partita come quella di domenica dobbiamo mettere in campo il nostro massimo potenziale perché ci si presenteranno insidie pericolose” – ha commentato il mister in conferenza stampa – “E’ una squadra forte, sa gestire la palla ed è la prima volta che gioca davanti ai suoi tifosi: è vero, ha cinque punti ma ha raccolto meno di quello che ha seminato ed ora vuole ottenere risultati”.

In questa pausa del campionato il Bologna ha affrontato in amichevole il Cittadella e la Reggiana: “Non abbiamo dato il massimo e si sono create due situazioni differenti: con la prima ci sono stati errori individuali, con la seconda mi aspettavo più compattezza” mentre i leader rossoblu Diamanti e Gilardino erano impegnati con la Nazionale:  “Al loro ritorno non abbiamo parlato molto della maglia azzurra” – ha raccontato il tecnico – “ma vi basti sapere che gli avevo dato riposo fino a mercoledì pomeriggio ed invece mercoledì mattina erano già in campo ad allenarsi. Questo dimostra grande attaccamento alla maglia e volontà, sanno anche che le prossime convocazioni dipenderanno solo dalle prestazioni con il Bologna”. Pioli in queste due settimane ha provato ad invertire Kone e Taider nei rispettivi ruoli, questo perché: “Sono due giocatori duttili e credo molto nel loro talento, sono due giocatori simili ma con caratteristiche diverse: scambiarli ti permette di non dare riferimenti agli avversari e questo è una cosa vantaggiosa”.

Si torna alla difesa a quattro, quella con la quale quest’anno i rossoblu hanno ottenuto maggiori risultati: “Io metto in campo la squadra che ritengo migliore e non scelgo il modulo in base all’avversario perché con qualsiasi schema riesci ad adattarti al suo modo di stare in campo. Credo solo che in questo momento per il Bologna sia meglio avere un difensore in meno ed un centrocampista in più”. Morleo e Garics tornano così a fare i terzini di difesa e Agliardi, recuperato dall’infortunio, potrà rilanciare la palla con i piedi: “Questo è importante perché il Cagliari è aggressivo e noi vogliamo muovere il pallone alto. A Firenze questa situazione ci ha destabilizzato”. Tra i convocati torna Khrin: “Sta bene, non è pronto per una partita intera ma per uno spezzone sì” e Pioli parla anche di un altro giovane, Gabbiadini, che secondo il procuratore sarebbe scontento qui a Bologna: “Io con gli agenti non ci parlo ma è normale che un ragazzo non sia contento di non giocare. Non vorrei nemmeno fosse felice di ciò ma tutti sanno che devono farsi trovare pronti: io punto su tutti e li vedo motivati, troverà il giusto spazio”. Dopo il Cagliari il Bologna si avvia verso la fase più delicata del calendario, tre scontri con le grandi in una settimana: “Una volta terminata la gara di domenica penseremo a Inter,  Juventus e Udinese, guai darle per perse in partenza: noi vogliamo prendere dei punti, ci prepariamo ogni settimana per vincere. A mio avviso vince la squadra che tiene botta, che ha più spirito e voglia di mettere in difficoltà l’avversario”. A Cagliari senza i suoi tifosi: “Ci dispiace non ci siano ma con tutto l’affetto che proviamo per loro, in campo siamo 11 contro 11 e questa deve essere la prima motivazione per fare bene” il Bologna si appresta a questa importante gara contando di aver trovato quell’identità di cui Pioli è da tanto in ricerca: “Non siamo contenti di avere presto dieci gol in questo avvio di stagione, ma 7 li abbiamo presi nelle prime tre partite: i numeri non sono troppo negativi, è ovvio che dobbiamo crescere ma ci siamo”.

[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]