Bologna, Pioli: “Soddisfatto dalla spirito della squadra”

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La pausa di campionato è spesso l’occasione utile per tracciare un bilancio delle partite giocate ed evidenziare cosa è andato bene e cosa storto. Per questo Pioli si apre così in conferenza stampa: “Se c’è una cosa di cui sono soddisfatto è lo spirito che ha questa squadra, la voglia di lottare sempre e comunque e di sacrificarsi in ogni momento. Siamo ad un buon livello, sappiamo che possiamo tirarci fuori da questa situazione, c’è la voglia di essere squadra e questo è l’aspetto più importante. Tutti i miei giocatori sono attenti e determinati: quando sono arrivato non credevo di trovare un gruppo così coeso, i risultati negativi spesso portano dispersione e invece per loro non è stato così, stanno bene assieme”.

Tre vittorie e due sconfitte, qualcosa però è da migliorare per ottenere il massimo: “Siamo alla ricerca di più continuità nel corso dei 95 minuti della gara. La squadra si sta avvicinando a questo obiettivo: è attenta nelle situazioni di gioco, molto partecipe e non diminuisce l’attenzione. Serve però più intensità nelle fasi di transizione, che nelle ultime partite ci hanno dato qualche problema: dobbiamo essere più intensi, dare migliore densità, arrivare al meglio”. In squadra è rientrato Alessandro Diamanti, reduce da un infortunio ad una costola. Cambierà qualcosa nel modulo? “Questo sistema di gioco ci ha dato risultati positivi dal punto di vista della continuità e della lucidità ma non escludo qualche piccolo cambiamento. Non dobbiamo infatti essere schiavi di un unico modulo: soprattutto ora, con l’ingresso di Diamanti, si potranno provare alcune variabili, anche per dare meno punti di riferimento agli avversari. Quando Alessandro sarà pronto al 100% valuterò il cambiamento, lo proverò e poi vedremo”.

L’idea appare quella di giocare con due trequartisti: “Ramirez nel ruolo in cui sta giocando sta determinando tantissimo: non c’è comunque un sistema di gioco vincente o perdente. Qui ci sono le caratteristiche per fare bene con il 4-3-1-2: in questo momento non abbiamo esterni per un centrocampo a quattro ed io non voglio mettere nessuno fuori ruolo; saranno i risultati a dirci se la strada è giusta”. Un’ipotesi girata in questi giorni tra le bocche dei tifosi parla di un Diamanti regista, di un nuovo Pirlo: “Io non l’ho mai pensato, forse ha le qualità per farlo ma ci vuole tempo per prepararlo, lui ha caratteristiche offensive: non voglio cambiarli ruolo”. Pioli ha un bellissimo rapporto con tutti i giocatori ed è molto soddisfatto del talento uruguagio che in questi giorni è impegnato con la nazionale: “Non ho meriti con Ramirez, ci siamo trovati subito bene, mette tutto l’impegno in allenamento e in partita. Gli ho dato fiducia perché so che se l’è meritata, è un piacere allenarlo, se continua così ha tutto per diventare un grande giocatore. E’ il giovane più forte che abbia mai allenato, ma crescerà ancora”.

L’interesse passa poi al mercato, che a gennaio vedrà coinvolto il club rossoblu: “Sto facendo le mie valutazioni insieme alla società: nel calcio le situazioni cambiano velocemente, se ne parlerà quando sarà l’occasione adatta. Se fosse per me farei un mercato più breve sia in estate che a gennaio: ora abbiamo sei partite importanti, sono scontri diretti: non abbiamo né il tempo né la voglia di affrontare altri argomenti, se ci sarà la possibilità di migliorare l’organico lo faremo”. A disposizione ci sono 18 punti e le prossime 6 partite del Bologna sono contro squadre che lottano per la salvezza: “Giochiamo per lo stesso obiettivo. Pretendo grande concentrazione e attenzione: ci giochiamo tutto in queste sei partite, spero di arrivare alla sosta di Natale con un bel bottino”. La prima partita della lunga serie è contro il Cesena: “E’ la più importante e la più sentita: sappiamo cosa vorrebbe dire un risultato positivo. Non abbiamo fatto ancora niente, questo è un campionato molto equilibrato, rischi di vincere o perdere con tante squadre. Sarà sicuramente un test importante per tutti noi per capire se l’inizio positivo avrà un seguito e quali giocatori danno continuità. Tutti i ragazzi sono professionisti esemplari, si preparano con volontà, vogliono dimostrare dove possono arrivare. Non boccio nessuno, mi stanno dando tutto quello che hanno. Voglio che stiano lì con la testa, il cuore e le gambe”. Il tecnico rossoblu poi continua: “Il Cesena mi sorprende molto, in estate non avrei mai creduto che dopo 10 partite avesse avuto 3 punti. Si giocano tantissimo contro di noi ma lo stesso vale per noi: la salvezza passa molto dai risultati casalinghi. Sappiamo che è una tappa importante per il nostro cammino”.

Pioli si preparerà in modo particolare in vista della gara: “Abbiamo iniziato a lavorare in questi giorni, ma la prossima settimana sarà determinante dal punto di vista dello sviluppo e dell’interpretazione della gara. Mi aspetto una preparazione ottimale: giovedì e venerdì gli allenamenti, che inizieranno alle 12:30, saranno preceduti da una colazione-pranzo, proprio per abituarci ai ritmi della partita”. Giovedì poi a Casteldebole, i rossoblu affronteranno alle 12.30 il San Secondo Parmense, prima però il mister guarderà l’amichevole tra Italia e Uruguay per visionare i due rossoblu Perez e Ramirez: “La guarderò sicuramente. Poi colgo l’occasione per dire a Prandelli che sta facendo un gran lavoro: lui, Ancellotti e Spalletti sono i migliori allenatori italiani”. L’ultimo pensiero conclude poi il primo mese passato qui a Bologna: “Mi immaginavo di dovere lavorare tanto ma a me piace, sono contento, i numeri sono positivi ma non ci illudiamo di avere risolto tutti i problemi: so per certo che abbiamo i valori per tirare fuori il nostro meglio. Occhi e orecchie sempre aperti, i ragazzi hanno il giusto atteggiamento”.

[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]