Torna il Bologna dopo solo tre giorni dalla sconfitta del derby contro Cesena, e lo fa con un impegno ufficiale: la Coppa Italia. Una vetrina importante per i giocatori solitamente non titolari, ma anche l’occasione per l’allenatore di vederli realmente all’opera. L’importante però è non prendere la partita sottogamba, cercare di mettere in campo la miglior prestazione possibile. Lo afferma il tecnico rossoblu Pioli: “Sono certo che i miei ragazzi avranno voglia di mettersi in mostra. Il campionato è la prima cosa e la più importante, però mi aspetto grande atteggiamento e voglia di fare.
Scenderanno in campo giocatori che devono guadagnarsi una posizione: se mi stupiscono qualcuno di loro potrebbe anche essere degli 11 contro Cagliari”. Il mister è soddisfatto di questa possibilità della Coppa Italia, ha voglia di mettere i suoi giocatori alla prova: “Di Vaio, Acquafresca e Perez sono usciti con problemi muscolari dalla partita di domenica. Antonsson è molto affaticato e anche Loria, Vitali ha la febbre e Raggi è squalificato. Kone, Ramirez, Pulzetti, Gillet vorrei farli risposare: di quelli che han giocato contro il Cesena vorrei portarne in panchina il meno possibile. Ci saranno molti innesti: sarà la volta di Khrin e Taider per il centrocampo e poi Ricker, Paponi e Vantaggiato. Sono qui da 45 giorni e per me è importante studiare la prestazione della collettività ed anche del singolo. E’ un’occasione importante che spero sfruttino”.
Se il Bologna batte il Crotone, squadra per Pioli “Molto buona”, si troverà ad affrontare la Juventus: “Ora non ci pensiamo, semmai pensiamo a Cagliari. Arriviamo da una sconfitta pesante ma già da domani e dalla prossima partita in campionato possiamo dimostrare che sappiamo reagire: indipendentemente dal risultato sarà importante proporre una prestazione positiva e convincente sul campo”. La delusione per lo 0a1 subito dal Cesena si sente sia fuori che dentro Casteldebole: “Ci può però dare una mano: dobbiamo cercare di trasformare la delusione in rabbia e determinazione, dimostrare di poter reagire subito. Per quel che mi riguarda, devo cercare di dare una continuità tattica alla squadra e trovare soluzioni: il Bologna troppe volte ha preso gol in superiorità numerica. Poi, se Gimmy avesse fatto gol al 94′ tutti avrebbero esaltato il carattere della squadra”. Questo probabilmente è vero, sta di fatto che bisogna sempre e comunque migliorare: “Ci dobbiamo e vogliamo salvare, abbiamo le qualità per farlo. Finora la squadra ha dato tanto ma è arrivato il momento di dare qualcosa in più”.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]