Dalla difesa sul campo alla difesa dei compagni, il carattere di una persona viene fuori nei momenti di difficoltà. Daniele Portanova, uno dei pilastri del Bologna degli ultimi anni, ha subito assieme al suo reparto critiche su critiche per questo avvio di stagione. Così si toglie un sassolino dalla scarpa: “Leggere ogni giorno critiche sulla difesa dà fastidio: gli attacchi nei confronti della retroguardia non aiutano, anzi. Tutti giocano per la squadra e non è giusto accanirsi su un reparto in particolare. Se fai gol il merito è dell’attaccante ma quando si subisce gol è colpa della difesa che non è capace”. Si ferma il senatore rossoblu, poi continua: “Fino a gennaio noi ci dobbiamo essere, poi valuterà la società se siamo così scarsi da non meritare Bologna.
Da parte nostra c’è sempre stata, e ci sarà sempre, la massima disponibilità: vogliamo solo essere incoraggiati e non attaccati a priori. Vorrei parlare di tante cose, ma le forze che ho le tengo per la partita contro il Cesena che è nella testa mia e dei miei compagni”. Uno su tutti, Simone Loria, autore di un gol contro l’Atalanta ma più volte preso di mira per prestazioni negative: “Loria è arrivato qui senza l’aiuto di nessuno, mette tanto amore e passione per questa maglia, l’episodio negativo durante la gara capita a tutti. Si è partiti quest’estate con il concetto che la difesa non è un reparto buono, carta alla mano un po’ di ragione c’è ma le varie situazioni che c’hanno portato a prendere gol vanno analizzate”. Sedici gol subiti in dieci partite e domenica i rossoblu affronteranno una diretta concorrente per la salvezza: “Abbiamo iniziato a lavorare, non è una partita ma è LA partita. E’ una gara importante, non sarà facile ma ci prepariamo al meglio per portare a casa il risultato. Per noi vincere significherebbe dare felicità all’ambiente: quella col Cesena deve essere la partita della città”. I bianconeri sono a quota tre punti, ultimi in classifica e con l’amaro in bocca: “Quello che succede a casa loro ci interessa poco, è una partita da sbagliare il meno possibile.
E’ una gara tesa al 100% ma dobbiamo arrivare concentrati, sereni e consapevoli della sua importanza. Vincere vuol dire prendere tre punti molto importanti per la classifica e per l’obiettivo finale che è la salvezza, poi mancano sei partite a Natale e dobbiamo dare il massimo. Non abbiamo avuto un calendario facile ma dobbiamo guardare al futuro con ottimismo”. Guardando indietro invece, ci si rende conto che è già passato un anno dal rischio fallimento e quello che è stato per il mondo rossoblu un vero e proprio incubo: “Dall’anno scorso ad oggi la società ha fatto un buon lavoro, hanno regolarizzato tutti gli stipendi, la squadra è ottima ed hanno intenzione di dare un futuro al Bologna: c’è serenità dentro allo spogliatoio, io sono contento così”. Daniele Portanova è attaccato alla maglia e non perde occasione per sottolinearlo: “Do’ tutto me stesso a questi colori e lo farò sempre. Amo Bologna, mi sento partecipe di questa squadra e cerco sempre di migliorarmi anche a 32 anni. Ora pensiamo a Cesena, sperando di prendere 0 gol.. e di farne 2”. Noi lo speriamo con te.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy