Il Bologna retrocede in serie B per la quarta volta nei suoi 105 anni di storia. Partita surreale, il Catania con due tiri in porta si tiene stretti tre punti che non gli servono a nulla condannando anche gli uomini di Ballardini. I rossoblù ci mettono tutto ma il palo di Cristaldo a porta vuota è l’emblema del campionato dei felsinei. Senza andare a cercare scuse perché la retrocessione è meritatissima, Rocchi ne combina di tutti i colori, prima negando due rigori al Bologna, poi una seconda espulsioni, poi dopo il pari dei rossoblù non fischia un fallo clamoroso su Morleo che da il via libera agli etnei, liberi di affondare e raddoppiare con Bergessio.
Lascia perplessi l’esultanza dell’argentino: il vantaggio del Chievo condanna comunque i siciliani, una rete che non serve a nulla. Cinque minuti dopo le lacrime, ancora di Bergessio. Restano in seria A il Sassuolo dei miracoli (15 punti su 21 disponibili) e il Chievo che vince come era logico pensare a Cagliari. E’ serie B, la società ne aveva fatte di tutti i colori, è giusto così.
[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
