Si ferma la striscia positiva del Bologna a sette risultati utili consecutivi, per colpa di un’Udinese che si conferma una delle principali forze del campionato e di alcuni errori singoli dei giocatori rossoblu che sono costati la partita. Domenica finisce 1a3 allo stadio Dall’Ara ma da oggi il gruppo è tornato ad allenarsi a Casteldebole in vista di una partita da non sbagliare, è vero che ci sono sempre tre punti a disposizione, ma a livello di umore e posizione in classifica quella con il Novara è sicuramente più importante. Il difensore del Bologna, Andrea Raggi, parla della sconfitta contro i bianconeri e dell’arbitraggio di Mazzoleni: “Non lo so se il rigore c’era o non c’era, è uno di quelli che si può benissimo evitare di dare. È stato comunque un errore nostro, andare sotto in questo modo ti taglia le gambe. Non ci sono stati errori di reparto, siamo stati in partita ma l’Udinese è una grande squadra: sapevamo chi incontravamo ma eravamo convinti di poter fare bene. Mi dispiace per la striscia positiva e l’imbattibilità”.
La difesa rossoblu, fino a domenica scorsa, non aveva mai preso gol su azione dall’inizio dell’anno. Dopo il rigore messo a segno da Di Natale, sono arrivati i gol di Basta e Floro Flores a bucare la rete del gatto di Liegi, Gillet: “Ora pensiamo al Novara. La nostra difesa a 3 sta comunque funzionando, Antonsson si sta dimostrando un grande giocatore, Portanova è una sicurezza e io mi sento bene fisicamente. Il mio ruolo attuale l’ho sempre desiderato, mi dà sicurezza, è un bel momento quello che sto vivendo e che voglio far durare”. E’ un campionato difficile questo, nella lotta per la salvezza sono immischiate più squadre e tutte non hanno intenzione di mollare. Lo conferma il difensore rossoblu: “E’ sottile il passaggio tra salvarsi e ottenere qualcosa in più: siamo a soli quattro punti dalla zona calda e come noi tante altre rischiano, dal Siena alla Fiorentina. Una squadra come la nostra però non può non salvarsi e questo obiettivo dipende solo da noi. Da due mesi, il Bologna è una squadra unita: la sento davvero, il mister ci ha fatto diventare un gruppo consapevole delle nostre possibilità”. Ancora nessuna novità sul contratto, ma Raggi si sta dimostrando un giocatore valido e serio professionista. Ha parole sincere per l’amico e compagno Daniele Portanova, ci tiene a sottolineare la sua estraneità dalla vicenda calcioscommesse: “Mi sento male io per lui. Lo conosco da tanto, è onesto e si stanno dicendo tante ingiustizie su di lui. Ne uscirà fuori sicuramente e speriamo presto, è vittima di altre persone. Daniele è innocente, questa è la verità”.
La partita sotto osservazione è l’ultima dello scorso campionato, Bologna – Bari 0a4: “Io ero in campo come avversario e so che ci tenevamo a fare bene per dare una gioia ai tifosi visto che eravamo già retrocessi, il Bologna invece è stato assente perché aveva già festeggiato la salvezza”. Salvezza che anche quest’anno è a quota 40 punti, obiettivo da raggiungere cercando di vincere di nuovo domenica prossima contro il Novara: “Ci dobbiamo rifare, è una partita fondamentale e non una passeggiata. E’ ancora più delicata che con l’Udinese, dobbiamo stare lì con la testa”. Dopo i piemontesi, i felsinei incontreranno sempre in casa la Juventus nel recupero della gara rinviata per neve: “La mia speranza è che la Juve venga qui ancora imbattuta, sarebbe bellissimo se cadesse a Bologna”. Intanto, stasera, Raggi si farà la barba: “Già, torno sbarbato. Io e altri compagni abbiamo deciso di tenerla fin quando avessimo ottenuto risultati positivi: se domenica vinciamo.. si ricomincia”.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]