Vestirà la maglia numero 43 e si dice “Fiero ed orgoglioso di essere qui”, a Bologna. Stiamo parlando di Frederik Sorensen, classe 1992, secondo acquisto del mercato invernale dei rossoblu. Il giovane danese arrivato in comproprietà dalla Juventus, è un difensore di ottime aspettative: “Mi sento un centrale ma sono pronto a giocare a destra nella difesa a tre, in Coppa Italia proprio contro il Bologna ho fatto il terzino: è così poi che mi utilizzava l’anno passato Del Neri”. Sorensen, in questo inizio di stagione con la Juventus, ha giocato solamente quella gara che ha visto i rossoblu uscire dalla Tim Cup ai tempi supplementari.
Sorride e afferma: “Adesso mi dispiace un pò per com’è finita. Anche se ho giocato poco, non sono arrugginito, anzi, mi sento in forma. Qui voglio dare il massimo, è una grande opportunità per dimostrare il mio valore. So che ci sarà grande competizione per ottenere una maglia da titolare, ma io darò sempre il massimo per convincere l’allenatore. Se faccio il bravo, spero di giocare”. Con il suo italiano ancora da perfezionare, racconta il motivo per il quale l’estate scorsa è saltata la trattativa che lo avrebbe portato qui: “Ero in Danimarca in vacanza a rilassarmi. Per quello non ho risposto al telefono ma avrei detto sì. Nella Juventus è difficile giocare, sono molto contento di essere qui”. Il nuovo difensore rossoblu ha iniziato la sua carriera nel Roskilde KFUM, squadra danese, e ricorda di avere cominciato a giocare a calcio nel ruolo di centrocampista. A causa dell’altezza, poi, fu spostato dietro.
Il ragazzo biondo e dagli occhi azzurri è infatti alto 1 metro e 93, niente da invidiare a un cestista o ad un modello: “Spero di fare amicizia subito. Sono un ragazzo tranquillo, il primo anno passato in Italia mi sono impegnato a studiare la lingua. La mia vita dipende dal calcio ma non è lo stesso per mio fratello: lui ha 16 anni ed è un campione nel golf”. Quando gli viene chiesto dove pensa di dover migliorare, risponde in tutta sincerità: “Nella fase difensiva, mi piace giocare palla al piede, invece devo fare anche molta attenzione. Ora penso alla partita contro il Parma e ad aiutare il Bologna a salvarsi, che è l’obiettivo della stagione”. Poche parole ma di ottimo auspicio. Benvenuto Sorensen, sperando tu possa emulare anche solo in parte il grande Harald Nielsen, campione d’Italia con la maglia rossoblu, ricordato con grande affetto qui a Bologna come nella sua terra d’origine.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]