Bologna, W. Fuochi: “Agosto mese di chiacchiere, troppo presto per fare previsioni”

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logo-bolognaOra come ora in base al mercato, dove posizioneresti il Bologna? Troppo presto, non arrischio. Tante faranno affari all’ultimo minuto, assorbiranno eccedenze altrui, pescheranno pure giocatori di qualità (o ne venderanno, se con l’acqua alla gola, e qui rischiamo pure dalle nostre parti). Agosto è il mese delle chiacchiere, per fortuna le classifiche si fanno dopo. Spiacente, nessuna sensazione.

Pioli ha confermato ancora una volta l’incedibilità di Taider e Kone, ribadendo che tecnico e società sono d’accordo su questo. Ad oggi non ci sono offerte, ma se  dovesse arrivare e fosse di quelle irrinunciabili? E Pioli essendosi esposto come la prenderebbe una eventuale cessione? Credo che Taider resterà, e anche Kone. Pioli s’è esposto, molto irritualmente ha alzato la voce, come hanno annotato i cronisti di lungo corso di stanza a Casteldebole, e Guaraldi pare aver preso atto. Sa bene, il presidente, che la squadra non va troppo indebolita perchè a finire in B si perde tutto. Non gli manca molto per far quadrare i conti, potrebbe bastare qualche dismissione di stipendi pesanti. Personalmente non vedo ribaltoni, ma chi li vede non vive su Marte e sono ipotesi di pari dignità. Restano tutti, forse meno uno. Pigliatelo come un augurio, se siete più diffidenti, per me non si discosta dalla realtà.

Come per Taider, non vi sono offerte neanche per Sorensen. Dalla Russia l’interesse dello Zenit si è raffreddato e il centrale danese vuole restare in Italia. Lì però c’è un’altra variabile. Metà di Sorensen è della Juve, che è alla finestra a sua volta per far cassa. Sorensen rimane sul banchetto in bella mostra e, pure per il Bologna, resta il pezzo meno “protetto” dai veti del tecnico. Vedremo, oggi è il partente più probabile, anche se tutt’altro che certo.

Pulzetti firmerà martedì per il Siena, restano da sistemare solo Gimenez e Casarini. La rosa del Bologna con due primavera, ad oggi conta solo 27 giocatori. Zanzi sta riuscendo finalmente a sistemare gli esuberi.. Altri da piazzare ne ha, però ci sta provando. Poi, dà via soprattutto prestiti, che fra un anno saranno di nuovo qui. Se però, per quest’anno, la busta paga gliela fanno altrove, tanto meglio.

Da Genova rimbalzano voci secondo le quali Gilardino non avrebbe perso le speranze di tornare al Bologna. Se c’è un modo perché questo avvenga quale è? Che costi poco o niente, ovvio. Poi, al Bologna oggi pensano che il titolare sia Bianchi. Ma anche qui il calcio è volubile, e mai scolpito su pietra. Un anno fa fu riscattato Acquafresca, a soldi veri, per farne il centravanti titolare. Sappiamo tutti com’è andata.

Per Perez si è nuovamente spenta la fiammella della speranza di rivestire il rossoblù. Saltare tutta la preparazione potrebbe essere dannoso per un giocatore della sua età? Per me, finchè non si sarà accasato altrove, Perez rimane un possibile, o probabile, rinforzo rossoblù. Mi dicono che nessuno, al Bologna, muoia dalla voglia di riaverlo. Ma sono spifferi. Inutile, in questi casi, ragionare da tifosi: se conviene, ossia costa il giusto, Perez è uno da riprendere. E visto che lui fa il calciatore professionista, se a sua volta gli converrà, tornerà. Dicendo, o facendo dire dal procuratore, o dalla sua signora, che i giornalisti non avevano capito nulla. Film già visto. Siamo qui per questo.

Dopo Andalo e Sestola si vola in Inghilterra, poi il 17 si parte con la stagione ufficiale in TIM Cup. Sarà pronta per allora la squadra o le quattro pedine mancanti arriveranno solo negli ultimissimi giorni? Non mi aspetterei proprio quattro arrivi, se tutti restano. Direi un paio e forse neanche di primo piano. E, a questo punto, all’ultimo minuto di mercato, quando tutti svendono o regalano.

[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]