Dopo la prestazione non soddisfacente contro un Cesena decimato e già retrocesso e visti i risultati delle squadre di bassa classifica, si deve nuovamente temere per la retrocessione? Continuo a pensare di no, anche se il Lecce s’è rimesso a pedalare. Ci si salva anche con 3-4 pareggi, alcuni potrebbero essere dettati da vicendevoli convenienze e credo che il Bologna, se occorre, li farà. Certo, non sarebbe una fine gloriosa, ascoltati anche i soliti proclami che stavolta il finale di stagione non andrà così. Se c’è veramente voglia di smentirli, brontolii ed accuse di pubblico e critica, i tre punti da prendere giovedì contro il Cagliari sono l’occasione migliore per accaparrarsi i classici due piccioni: ci si mette pressochè al sicuro e si fanno stare zitti i maigoduti, gli impertinenti e i cattivi.
A parte il solito Diamanti, sia Ramirez che Di Vaio sono molto sottotono. Qualche turno di riposo potrebbe giovar loro? Di Vaio una sosta ai box la farà per forza, essendo squalificato. Quanto a Ramirez, se a vent’anni non può fare una partita a settimana, non credo possa ambire a quei grandi club che sta sognando e che di partite a settimana ne fanno due. Anche un po’ più toste.
Di Vaio non era troppo nervoso a Cesena, vista la reazione a un normale fallo di gioco? Anch’io ho notato che era nervoso, forse la partita che lo riforniva di palloni avari non lo soddisfaceva, forse è un passaggio della stagione delicato, c’è in ballo il futuro e non a caso sono uscite quelle voci sul Canada. Poi, ho letto su un giornale che di solito la sa lunga, sul bomberone, a firma di un collega che la sa lunghissima, che non lo si può trattare come uno qualunque, quello che ti ha salvato tante volte. Faccio due più due e immagino che Di Vaio aspetti segnali d’affetto dal club. Immagino solo, però, non la so lunga.
Mancano sette partite alla conclusione del campionato? Sarà il solito finale in calando e tra patimenti? Rischi veri credo non ne arriveranno, ma forse le serate più belle le abbiamo già vissute. Col Milan, l’Inter, la Lazio, la Juve… Non sono mica state poche e hanno lasciato qualche Bot in banca. Per fortuna. Ma ripeto, una botta da tre punti e si rimette a posto tanta roba, la classifica e l’umore collettivo.
Diventa fondamentale il match col Cagliari: che partita ci dobbiamo attendere? Dura da fare, al solito, se loro staranno chiusi. Film già visto, ma mi sa che lo vedono anche da tante altre parti.
[Federico Varotti – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
