Dietro a Christof Innerhofer il canadese James Crawford; terzo il francese Adrien Fresquet, sceso col numero 61
BORMIO – Miglior tempo per Christof Innerhofer nella prima prova cronometrata della discesa libera sulla Stelvio, a Bormio. Malgrado le temperature siano state ben sopra lo zero termico, la pista bormina si è presentata in ottime condizioni, grazie anche al sapiente lavoro di Massimo Rinaldi e del suo team. Prova durata fino alle 14.25 a causa delle cadute dei francesi Matthieu Bailet e Victor Schuller.
Christof Innerhofer é risultato primo con il tempo di 1’57”92. Secondo posto per il canadese James Crawford, 1’58”18, davanti al francese Adrien Fresquet, sceso col numero 61, 1’58”19. I due big, Kilde e Odermatt, hanno fatto segnare rispettivamente il dodicesimo e il diciottesimo tempo, mentre l’austriaco Vincent Kriechmayr, vincitore della prima discesa della Val Gardena, si è piazzato in quindicesima posizione. Tra gli italiani, detto di Innerhofer, da segnalare anche il settimo posto di Mattia Casse, 1’58”89, e il nono del bormino Pietro Zazzi, 1’59”03, l’undicesimo di Dominik Paris e il diciassettesimo di Matteo Marsaglia, il ventitresimo di Matteo Franzoso, 2’00″07, il trentaquattresimo di Florian Schieder, 2’01″20, il trentacinquesimo di Giovanni Franzoni, 2’01″25, il 42 di Benjamin Jacques Alliod, 2’01″82 e il quarantatreesimo di Nicolo Molteni, 2’01″84.
Le voci dei protagonisti
Christof Innerhofer: “La prima prova è andata bene, ho subito avvertito ottime sensazioni come del resto fin da inizio stagione. Fin qui non ha “girato” per il verso giusto, a me non piace la neve fresca e finora abbiamo invece gareggiato con nevicate nei giorni precedenti la gara. Ho sciato tranquillo, la pista la conosco a memoria… La neve? Non è male, è un po’ mossa ma è la neve che a me piace”.
Dominik Paris: “Direi che la prima prova è andata abbastanza bene, soprattutto in alcuni tratti. La pista era tanto mossa e abbastanza veloce, non ero abituato ultimamente a queste condizioni. La neve? E’ calda, un po’ più bagnata ma c’è tanto grip. In generale è stata una buona prova. Devo ancora mettere a posto qualcosa ma le sensazioni non erano affatto male”.
Mattia Casse: “Avendo cambiato materiali, ero curioso di vedere la loro resa su condizioni come queste. Ero un po’ titubante ma invece sono andati bene. Sono sicuramente solido nella sciata, la Stelvio è sempre tosta. Le condizioni per far bene ci sono, io proverò a piazzare un’altra zampata”.
Matteo Marsaglia: “Come al solito la Stelvio è tosta e impegnativa, come piace a noi. Col numero 1 non era facile, sono partito col giusto rispetto. Pista perfetta e questa è la migliore che abbiamo incontrato finora in Coppa del Mondo. E se scenderà la temperatura di qualche grado le cose non potranno che migliorare in vista della gara”.
Marco Odermatt: “La pista è sempre difficile qui a Bormio, è irregolare e con queste temperature più alte del solito sarà ancora più irregolare. Sono pronto per la vittoria, ma lo sono anche tutti gli altri e come al solito sarà una battaglia”.
Aleksander Aamodt Kilde: “Questa è la Stelvio, sempre difficile. Oggi più approcciabile, anche se le linee erano abbastanza nette, mi sento pronto per la gara. Questa stagione l’ho iniziata in buona forma, mi sento bene e sono pronto per un’altra vittoria…”.