Brava Roma! Colpo Borriello

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Chi se lo sarebbe mai aspettato un mercato così. Un mercato nato all’insegna dei parametri zero e terminato con l’acquisto di Burdisso per otto milioni e con il prestito di Borriello a titolo gratuito, con l’impegno poi di versare al Milan 10 milioni per prendere il cartellino del giocatore. Non male. Non male davvero per una Roma senza soldi, senza società e senza un futuro già stabilito. Quando era giusto criticare lo abbiamo fatto, ma l’impressione è che quest’anno sia stato fatto il massimo con le poche (?) risorse a disposizione.

Nulla è perfetto, però, e qualche situazione è rimasta in sospeso. Quella di Baptista, per esempio. La Roma ha fatto di tutto per dar via il giocatore, che non rientra più nei piani di Ranieri. La ‘Bestia’, legittimamente, ha fatto di tutto per rifiutare tutte le offerte pervenute. In extremis ci ha provato anche il Genoa. Il suo agente, Alessandro Lucci, è stato nel box dei grifoni per più di un’ora, ufficialmente per parlare di altri giocatori ma è probabile sia stato affrontato anche il discorso Baptista.

Alla fine il brasiliano resta a Roma da separato in casa con Borriello arrivato a completare un reparto avanzato che può contare su Totti, Vucinic, Menez e Okaka. E Adriano, che i giallorossi sperano di recuperare per fine anno. Un altro giocatore che la Roma ha cercato di piazzare fino all’ultimo è Doni. Il portiere della Seleçao oggi è stato al centro di un’intricata vicenda di mercato. Secondo alcune fondate indiscrezioni circolate nel pomeriggio tra i corridoi dell’ampio Ata Hotel Executive, Doni stava per rientrare in un clamoroso scambio con il West Ham che prevedeva il passaggio alla Roma di Behrami. Alla fine lo svizzero è rimasto a Londra e il brasiliano a Roma. Il suo agente, Ovidio Colucci, ha apertamente ammesso il fallimento della trattativa con il Fulham, dopo il fallimento di quella con il Benfica.

Ranieri aveva chiesto solo un giocatore alla società: Nicolas Burdisso. Lui da solo però non sarebbe bastato e così è stato rafforzato l’attacco (Adriano e Borriello), è arrivato un vice Riise (sebbene, nessuno si offenda, speriamo che il norvegese giochi il più possibile), è tornato Rosi ed è stato preso un giocatore che lontamente può assomigliare ad un marziano come Pizarro.

Sostituirlo è difficilissimo e Simplicio, all’occorrenza, fa quel che può. Per lo scudetto la Roma non partirà favorita, ma è meglio così. Si pensi solo a lavorare, a testa bassa. In attesa di un nuovo proprietario. In attesa di un nuovo futuro.

[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]