È stato un Bari propositivo e un pò inconcludente quello che si è visto nel secondo tempo contro il Brescia. Nella ripresa mister Tavarilli ha cercato di dare maggiore vivacità in attacco alla formazione biancorossa, con l’ingresso di Stoian per uno spento Defendi. E i risultati si sono visti con una squadra che ha spinto, e anche molto, sulla fascia mancina. Al 50′ è arrivato il pareggio del Bari con un colpo di testa di Dos Santos, poi col passare del tempo il Brescia è calato alla distanza, lasciando campo alla squadra di casa, che ha sempre mancato il colpo vincente a pochi passi da Arcari.
Serviva una vittoria quest’oggi, ma è arrivato un pareggio. Non è un punto da buttare per il Bari, che ha cancellato il brutto ko di sabato contro il Cittadella, ma che non ha ancora la certezza matematica della salvezza.
ANGELOZZI – “Primo tempo da 6, secondo tempo da 7,5”: a dare le pagelle al Bari di oggi è nel dopo-gara, a “Radiobari”, il direttore sportivo Guido Angelozzi, che sulle reti del Brescia è molto severo con i suoi: “Abbiam preso due goal da fessi”. E comunque, al di là delle ingenuità in fase difensiva, non è dispiaciuta la prova dei biancorossi al dirigente siciliano: “Nella ripresa i ragazzi mi sono piaciuti moltissimo. Certo, qualcuno non sta rendendo come potrebbe ma parliamo di una squadra giovane, con molti elementi al primo anno in Serie B. Noi questo campionato l’abbiamo perso in casa ed è un peccato: penso anche alle penalizzazioni, che di certo non sono addebitabili ai giocatori”. Con due galletti il dirigente s’è pubblicamente complimentato: “Bogliacino e Castillo sono stati i trascinatori in questa partita”.
Sul “San Nicola” ancora una volta deserto Angelozzi ha detto: “Capisco chi non viene allo stadio dopo tutto quello che è successo, e speriamo che questa buriana passi presto, ma questa squadra ha bisogno di sostegno: noi, d’altro canto, dobbiamo cercare di far bene nelle ultime due gare”. Dopodichè, si penserà al futuro: “La dirigenza ha fiducia nel mister, in ogni caso ci siamo dati appuntamento con lui, parleremo del suo futuro immediatamente dopo la gara contro il Gubbio: sarà comunque Torrente a scegliere se rimanere o meno. Ho sempre detto che chi resta a Bari deve avere entusiasmo, nonostante tutte le difficoltà”.
[Diego Fiore – Fonte: www.tuttobari.com]
