Buona la prima per Federica Brignone, suo il gigante di Soelden

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Federica Brignone - Soelden
Federica Brignone – Soelden –  Foto FISI

Con la vittoria di oggi Federica Brignone sale a 28 successi in carriera, di cui 13 in slalom gigante e 70 podi

SOELDEN – Federica Brignone comincia come meglio non si poteva la nuova stagione, mettendo sulla pista dell’Opening di Soelden una gara pressoché perfetta, che permette alla carabiniera valdostana di conquistare la vittoria numero 28 della sua strepitosa carriera, la tredicesima in gigante, che equivale al podio numero 70. Numeri stellari per una campionessa che riprende da dove aveva lasciato lo scorso anno, cioè dalla vittoria in gigante.

Terza a metà gara, nonostante un errore nella prima manche, Federica scende nella seconda manche molto concentrata. Tiene forse un po’ il freno nella parte alta del secondo tracciato, disegnato dal tecnico azzurro Daniele Simoncelli, ma poi è veramente velocissima da metà in giù, staccando Alice Robinson di 17 centesimi e soprattutto Mikaela Shiffrin, leader di metà corsa e poi terminata al quinto posto finale con 1″21 di svantaggio rispetto alla Brignone. Terza è l’austriaca Julia Scheib, ottima nella seconda manche e al primo podio in carriera: il suo distacco però è di 1″08. Super sorpresa il quarto posto dell’americana Katie Hensien a 1″11.

Il totalizzatore dice che quella della Brignone è la 130esima vittoria per la Nazionale femminile, di ogni tempo, ed è il suo secondo successo personale sul Rettenbach, dopo quello del 2015.

“Sono contentissima per la seconda manche -ha dichiarato la Brignone nel post gara- Sono molto contenta, ho affrontato la seconda manche molto concentrata con la voglia di svoltare, Sono partita con il piede giusto e sono fiduciosa per le prossime gare”.

Un peccato la seconda manche di Marta Bassino, che non è riuscita a ripetere la performance mostrata nella prima ed è scesa dal quinto al 13/o posto finale. Recupera invece 2 posizioni Asja Zenere e termina al 20/o posto che la mantiene saldamente fra le top 30 per le prossime gare.

Non si erano qualificate per la seconda manche, Elisa Platino, Roberta Melesi e Giorgia Collomb, mentre non era partita Ilaria Ghisalberti.