Calcio a 5, da oggi quattro cimeli al Museo di Coverciano

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Il presidente Andrea Montemurro con i quattro protagonistiDa oggi all’interno del Museo di Calcio di Coverciano c’é una teca dedicata al calcio a cinque. Al suo interno quattro maglie e un trofeo

COVERCIANO – Da oggi il calcio a cinque é nella storia del Museo del Calcio di Coverciano. É stata infatti inaugurata una teca riservata esclusivamente al futsal. Al suo interno, oltre alla coppa del campionato d’Europa vinto nel 2003, sono state poste le maglie di quattro leggende. Bacaro, Caleca, Quattrini e Rubei.

Le parole di Andrea Montemurro

A spalancare le porte del museo è stato il presidente della Fondazione Museo del Calcio, Fino Fini. Dopodiché ha preso la parola il Presidente della Divisione Calcio a cinque, Andrea Montemurro che si é é detto lusingato di poter sedere al tavolo accanto a quattro atleti che hanno fatto la storia e li ha ringraziati per aver speso gran parte della loro carriera a difendere i colori della maglia Azzurra. Montemurro ha sottolineato che se il calcio a cinque non é più considerato sport minore, il merito è anche loro. E proclamato il suo impegno a far sì che abbiano un posto nelle Nazonali.

E quelle dei quattro protagonisti

Vinicius Bacaro ha considerato un privilegio entrare a far parte del museo, dove c’è la storia del calcio italiano. E si é augurato che le quattro maglie siano le prime di una lunga serie. Anche Andrea Rubei ha voluto vedere la giornata di oggi come un punto di arrivo e non di partenza. Pensiero analogo quello di Gabriele Caleca:

Il futsal mi ha dato tanto, io altrettanto. In passato, quando non eravamo tra le nazionali top, non era facile rappresentare l’Italia in giro per il mondo. Ci siamo confrontati con mostro sacri che praticavano lo sport per professione, al contrario nostro che ci alzavamo la mattina per andare a lavorare e ci allenavamo il pomeriggio con grande dignità e sacrificio”.

E per finire Massimo Quattrini si é dichiarat orgoglioso di vedere la propria maglia vicino a quella di altri tre campioni. E ha finito per ringraziare tutti.