Impossibile togliergli il sorriso, e domenica non c’è stato verso neanche di batterlo, anche se a dire il vero l’attacco del Torino è parso lontano parente di quello pirotecnico visto a Bergamo una settimana prima. Per Michael Agazzi, finalmente, una settimana felice, e oggi è potuto giungere in conferenza stampa a esprimere la sua felicità.
“Sono felice per la vittoria, era un’emozione che ci mancava da tempo e ci da lo spirito e la forza per fare ancora meglio. Ci davano già per morti, ma il gruppo si è fatto trovar pronto ancora una volta di fronte ad una partita importante come quella di domenica contro il Torino. Sapevamo di trovarci di fronte una formazione che gioca a memoria e guidata da un ottimo allenatore, ma siamo riusciti ad avere la meglio”.
La sintonia con Ficcadenti e la questione stadio, gli infortuni e qualche distrazione di troppo dal calciomercato. Sono tanti i problemi che il Cagliari ha dovuto e deve affrontare. “Quando perdi è giusto che tutti si facciano un esame di coscienza – ammonisce Agazzi – Noi ci siamo guardati in faccia e abbiamo detto che non stavamo rendendo per quello che è il nostre reale valore. Dobbiamo fare sempre tutti il massimo per riuscire ad ottenere risultati ed è a parer mio indispensabile avere sempre un grande entusiasmo e pensare positivo. E’ un atteggiamento mentale che tutti dovrebbero avere per rendere al meglio”.
E’ arrivato Diego Lopez. Uomo di campo che conosce a memoria l’ambiente e tanti dei ragazzi che adesso deve guidare da bordo campo, come un tempo faceva dalla retroguardia difensiva. Con lui la serenità di Ivo Pulga. “Hanno dato subito serenità al gruppo. Tutti credono nel progetto Cagliari e Sardegna anche per il fatto che o sono sardi o hanno avuto un passato importante nelle file di questa società”.
[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]
