Cagliari-Atalanta 2-1: Nainggolan-Cabrera, rossoblù più in palla

243 0

logo-cagliariE la prima è andata. Finisce 2 a 1 la prima stagionale dei rossoblù contro l’Atalanta. In un Nereo Rocco semi deserto la squadra di Lopez riesce a vincere in rimonta e a conquistare i primi tre punti stagionali, grazie alle reti del “Ninja” Radja Nainggolan e di Matias Cabrera. Primi tre punti nettamente meritati visto che il Cagliari è riuscito ad imprimere il suo gioco per quasi tutta la partita. Sicuramente da rivedere la fase difensiva, oggi si è sentita la mancanza di Davide Astori, escluso per scelte tecniche (che sia in partenza ?), ma mister Lopez ha tutto il tempo a disposizione per curare i movimenti del reparto arretrato. Il centrocampo non solo ha fatto vedere la qualità che lo contraddistingue ma ha mostrato un’ottima condizione e una buona tenuta del campo. Anche se le reti non sono arrivate dagli attaccanti, le punte schierate oggi, prima Pinilla e Sau, successivamente Ibarbo, e nel finale Nenè, hanno dimostrato un buono stato di forma. Con un Sau così ispirato, con Pinilla così determinato e con un Ibarbo scatenato non c’è da dubitare: le reti arriveranno anche da loro. Intanto non importa chi ha segnato: il Cagliari ha i primi tre punti in tasca.

La Cronaca – L’avvio di gara è a forti tinti rossoblù, per il primo quarto d’ora non si vede Atalanta in campo. Il Cagliari gioca bene, tiene palla e senza troppe difficoltà arriva dalle parti di Consigli. Già al 3’ il Cagliari prova a passare avanti con un tiro al volo di Nainggolan che Consigli devia sapientemente in calcio d’angolo. Dieci minuti e Pattolino Sau prova una delle sue magie: salta in successione Raimondi e Yepes e calcia di poco a lato. Verso il 15’l’Atalanta si fa vedere in attacco per la prima volta e per poco non passa in vantaggio: pallone messo in mezzo dalla destra, difesa distratta che viene graziata dal pallonetto di Denis che finisce alto di poco sopra la traversa. Il Cagliari tiene il pallino del gioco, gioca con concentrazione e determinazione (basti pensare che nei primi 20 minuti colleziona ben 5 calci d’angolo) ma incredibilmente passa in svantaggio proprio su corner: al minuto 27 Stendardo, lasciato incredibilmente da solo, colpisce di testa e spedisce la palla alle spalle di Agazzi. Il Cagliari non ci sta e nel giro di neanche 60 secondi trova il pareggio: Ekdal a pochi passi dalla rimessa laterale mette un pallone in mezzo, Sau con un tocco di prestigio serve all’indietro Nainggolan che piazza un destro preciso alla sinistra di Consigli. Il primo tempo si conclude sempre con il Cagliari in avanti, al 38’ un bel destro di Pinilla viene deviato in angolo da un attento Consigli, migliore in campo per la Dea.

Al rientro dagli spogliatoi la storia non cambia. Il Cagliari fa il gioco, l’Atalanta subisce. Al 54’ Sau regala un’altra delle sue giocate: supera Yepes nello stretto e con un tocco morbido spedisce di poco alto. Meno di dieci minuti e il Cagliari completa la rimonta: Pinilla apre d’esterno per la corrente Murru che mette in mezzo per Cabrera che con il piattone firma il raddoppio rossoblù. L’Atalanta subisce il colpo e prova a riscuotersi con il neo entrato Maxi Moralez che di testa per poco non sorprende Agazzi. I nerazzurri conquistano il possesso e crescono con il passare dei minuti mettendo in seria difficoltà la retroguardia rossoblù. L’occasione più ghiotta capita sui piedi di Livaja che colpisce il palo dopo una respinta maldestra di Agazzi. Il Cagliari però riesce a recuperare l’assetto iniziale e si fa rivedere in avanti, pareggiando anche il conto dei legni con Ibarbo. Il colombiano, entrato al posto di Sau, dopo aver superato in velocità Stendardo e Yepes, calcia in porta trovando la risposta di Consigli che respinge con fortuna sul palo. Il Cagliari riesce ad amministrare la partita nel finale, l’ultima occasione capita sui piedi di Erikson che trova il portiere atalantino pronto a respingere.

I primi tre punti regalano la prima gioia ai tifosi rossoblù, che si aspettano un regalo ancora più grande: il ritorno a casa il prima possibile.

[Matteo Piano – Fonte: www.tuttocagliari.net]