CAGLIARI – Quando si sveglia il grande mostro o lo uccidi o altrimenti rischia di mangiarti questa è sicuramente la metafora che può calzare per un’Atalanta mostruosa che batte il Cagliari alla Sardegna Arena. L’inizio per i cagliaritani è confortante con un buon possesso di palla che viene coronato dal gol all’11’ del baby Simeone che lascia partire un tiro che si va ad insaccare sotto l’incrocio dei pali, sembra il vantaggio per il Cagliari e invece La Penna richiamato dal VAR vede un fallo di mano e annulla il gol. Dopo la paura l’Atalanta si mette sul piede di guerra e al 26’ la Dea si ricorda di essere una grande squadra; Malinovski prende il tempo a Carboni che è costretto a stenderlo in area di rigore, fallo per chiara occasione da gol e rigore che viene trasformato da Muriel.
L’Atalanta scatena tutta la sua forza e Muriel e Malinovski fanno venire letteralmente i sorci verdi alla difesa del Cagliari che non sa dove mettere le toppe ma regge l’urto e il primo tempo si conclude sello 0-1. Il secondo tempo è un monologo della Dea che come un serpente che avvinghia la preda non lascia respirare il Casteddu che è costretto a mettere il classico furgone davanti la porta. Dopo il palo di Hateboer e le occasioni di Malinovski e Gosens la partita termina con la vittoria dei nerazzurri bergamaschi che con il minimo sforzo e con una scioltezza a tratti disarmanti riesce a far sua la partita senza avere nessun patema d’animo; con questa vittoria la Dea sfrutta i passi falsi di Lazio e Inter e si porta a -5 dai capitolini e a -1 dai milanesi a 63 punti. Il Cagliari che pur non avendo potuto fare nulla contro la forza disarmante dell’Atalanta, a parte il gol annullato è potuta rimanere solo a guardare; con questa sconfitta rimane a 39 punti, posizione tranquilla e confortevole per un finale di campionato da vivere in assoluta quiete.
CAGLIARI (3-4-1-2): Cragno 7; Walukiewicz 6, Pisacane 6 (76′ Klavan 6), Carboni 4.5; Nandez 6, Ionita 5.5 (67′ Faragò 5.5), Rog 6.5, Lykogiannis 5.5 (67′ Mattiello 6); Nainggolan 6 (67′ Birsa 6); Joao Pedro 5, Simeone 6.5 (75′ Ragatzu 6). A disposizione: Ciocci, Rafael, Boccia, Mattiello, Klavan, Cigarini, Faragò, Birsa, Ladinetti, Paloschi, Ragatzu, Gagliano. Allenatore: Zenga
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello 6; Sutalo 6.5 (83′ Toloi s.v.), Caldara 6, Palomino 6.5; Hateboer 6.5 (74′ Gosens 6), De Roon 6.5, Tameze 6.5, Castagne 6; Pasalic 6 (61′ Ilicic 5.5), Malinovskyi 7 (60′ Gomez 6); Muriel 7 (61′ Zapata 6). A disposizione: Gollini, Rossi, Czyborra, Toloi, Djimsiti, Gosens, Bellanova, Ilicic, Gomez, Zapata, Freuler, Colley, Zapata. Allenatore: Gasperini
FANTAREPORT
Reti: 27′ Rig. Muriel (A)
Ammoniti: Carboni, Pisacane, Nandez (C), Palomino, Hateboer (A)
Espulsi: Carboni (C)
Recupero: 1′ nel primo tempo, 3′ nel secondo tempo
Assist: –
Gol vittoria: Muriel
Gol da fuori: –
Gol dalla panchina: –
Rigore causato: Carboni
Rigore parato/sbagliato: –
I Migliori: Cragno, Muriel
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy