Cagliari, Avelar: “Siamo riusciti a cambiare mentalità ma dobbiamo essere più concentrati”

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Era stato accantonato dopo appena cinquanta minuti disputati a Marassi. Con qualche errore d’accordo, parificabile però agli errori dei più esperti compagni di squadra. Da quel momento, per rivedere Danilo Avelar in campo, c’è voluto l’esonero di Ficcadenti e l’arrivo in panchina di Diego Lopez e Ivo Pulga. “Ficcadenti mi aveva accantonato dopo il primo tempo di Genova senza venirmi a dire niente – ha fatto notare Avelar -. Con i mister Lopez e Pulga invece è andato tutto diversamente: dal primo giorno mi hanno fatto sentire importante e i risultati si vedono”.

Buona la prestazione contro il Torino, ottima quella contro il Bologna. Avelar, nato come esterno di spinta, sta migliorando anche nella fase difensiva. “Attaccare è un po’ la parte migliore del mio repertorio. Devo imparare tanto, soprattutto per quanto concerne i meccanismi difensivi. Il calcio italiano è il più difficile nel quale abbia giocato, però è anche molto stimolante: a parte quello brasiliano, direi che è il mio ideale. Qui bisogna evitare la minima distrazione: le cose stanno andando bene, sono soddisfatto e mi trovo meglio anche in allenamento”. Insieme ad Avelar, è cresciuta però tutta la squadra, che ora gioca con maggiore fiducia nei propri mezzi. “Siamo riusciti a cambiare mentalità. Dobbiamo essere più concentrati e avere un atteggiamento che ci porti sempre a cercare la vittoria. In questo modo tutti quanti riscono a dare il meglio: la squadra deve avere la testa giusta per arrivare al successo pieno”, ha evidenziato il terzino brasiliano, mostrando non solo di essersi ambientato a Cagliari, ma anche di aver fatto passi da gigante nella conoscenza della lingua italiana.

La chiusura della conferenza stampa di Avelar è per i suoi tifosi e per l’impegno di domenica prossima contro la Sampdoria. “I tifosi mi hanno dato una carica più. Come tutti i miei compagni, adesso sto aspettando che lo stadio sia pieno”, ha sottolineato prima di dedicare un pensiero al prossimo incontro di campionato. “Pensiamo già alla Sampdoria. Naturalmente siamo contenti per i 3 punti, ma la prossima partita incombe. Non possiamo cullarci negli allori, il campionato italiano non concede sconti. Di sicuro, un giocatore con la testa libera rende di più”.

[Niccolò Schirru – Fonte: www.tuttocagliari.net]