Il presidente del Cagliari Massimo Cellino, intervistato ieri dalla trasmissione di Radio 2 “Un giorno da pecora” a proposito dello scandalo calcio scommesse, si è lasciato sfuggire importantissime novità sui programmi futuri della società: “Sto cambiando molto la mia squadra perchè perchè quando si hanno dei calciatori sottoposti a dei contratti sindacali, e che godono di numerosi privilegi, è possibile che si perda di vista il vero spirito del calcio. Ci sono dei giocatori che stanno per anni in una società e diventano quasi degli impiegati. Io sto lavorando per smuovere questa situazione, perchè sembra quasi che i miei debbano arrivare a 40 punti e poi smettere di giocare. I risultati del Cagliari a fine stagione non sono combinati, perchè sarebbe una schifezza. Semplicemente non c’è più agonismo. Tre anni fa abbiamo fatto 5 punti nelle ultime 15 partite, l’anno scorso 3 punti nelle ultime 8 e quest’anno ci siamo salvati col minimo impegno. Adesso cambio metà squadra perchè a me questa mentalità non piace.”
Inequivocabili i riferimenti del presidente ai “senatori” della squadra, il cui futuro pare ora più che mai legato a un filo. Dopo l’addio di Agostini, ormai pressochè scontato, sarà il turno di altre partenze eccellenti?
[Roberto Rubiu – Fonte: www.tuttocagliari.net]