CAGLIARI – Stop pesante per il Cagliari che perde in casa lo scontro salvezza contro il Chievo Verona e si ritrova ora in zona retrocessione. Una partita negativa sotto ogni aspetto: poco carattere, poca brillantezza, nessun tiro in porta e tanti errori in fase di palleggio e in fase difensiva. Sconfitta meritata: i clivensi hanno sfruttato al meglio le due occasioni avute nei primi minuti di gioco, portando a casa tre punti importantissimi per la salvezza.
Primo tempo – Solita partenza shock per il Cagliari che regala due gol al Chievo Verona nei primi dieci minuti di gioco: al 3′ Meggiorini – tutto solo in area di rigore – fredda Cragno con una bella rovesciata, sei minuti più tardi è Paloschi ad approfittare del solito buco difensivo sardo. Poco Cagliari, tanto Chievo. I padroni di casa sbagliano tutto, anche i passaggi più elementari e non creano neanche una chiara occasione da rete, permettendo ai clivensi di gestire il risultato senza pericoli fino al 45′.
Secondo tempo – Zdenek Zeman prova a dare la scossa alla squadra e ad inizio ripresa effettua un triplo cambio inserendo Longo, Avelar e Donsah al posto di Cossu, Pisano, Crisetig. La scossa però non arriva. Il Cagliari pare privo di idee e si affida solamente ad azioni individuali fine a se stesse. Il Chievo gestisce al meglio la situazione e porta a casa tre punti d’oro.
[Marco Deiana – Fonte: www.tuttocagliari.net]