Esordisce esattamente come un anno fa il Cagliari edizione 2012/13, ovvero con un rotondo 6-1 rifilato alla selezione universitaria guidata da Paolo Busanca. Rossoblu a due facce: impalpabili e addirittura in svantaggio nel primo tempo, sciolti e intraprendenti nella ripresa, quando l’ingresso in campo di Sau e Avelar ha dato nuova linfa alla manovra cagliaritana.
Mister Ficcadenti mischia le carte in avvio: giocano Avramov in porta, Murru sulla sinistra ed Eriksson in mediana, mentre Cossu e Nenè affiancano Pinilla in attacco. Nei primi minuti di gioco il Cagliari appare contratto e con le idee confuse dalla cintola in su, così è il volitivo undici messo in campo da Busanca a tenere in mano le redini del gioco. Al 28′ gli universitari passano addirittura in vantaggio: lo sgusciante Ligas va via a Del Fabro, si invola solitario verso la porta di Avramov e lo trafigge in uscita con un sinistro incrociato. Rossoblu sotto e pubblico che inizia a spazientirsi: la sparuta rappresentanza ultras giunta da Cagliari invita mister Ficcadenti, in maniera più o meno velata, a farsi da parte. Nel mirino della contestazione finisce anche Thiago Ribeiro, al quale i supporters rossoblu non sembrano aver perdonato la volontà, dichiarata a più riprese nel corso dell’estate, di tornare a vestire la maglia del Cruzeiro.
Dopo lo svantaggio la squadra appare ancor più sfilacciata, con Cossu totalmente avulso dal gioco e il duo Pinilla-Nenè che fatica a dialogare. Al 38′ però Dessena leva dall’imbarazzo i suoi incastonando nel sette un sinistro dal limite dell’area. Il pari scuote il Cagliari, e prima dell’intervallo Nainggolan recapita in rete il 2-1 dopo una bella percussione in area di rigore.
Nella ripresa c’è spazio per l’attesissimo Marco Sau, che compone il terzetto offensivo con Larrivey e T. Ribeiro. A centrocampo agisce il capitano Daniele Conti (acclamato dal pubblico locale), mentre in difesa esordiscono i due nuovi acquisti Rossettini e Avelar. Dopo appena 5 minuti arriva il 3-1: Larrivey recupera palla in zona offensiva e Ribeiro ne approfitta ribadendo in rete da distanza ravvicinata. I rossoblu sembrano lontani parenti di quelli brutti e impacciati visti nella prima frazione: la manovra è a tratti fluida, con Pattolino Sau che mette in mostra sprazzi di grande tecnica individuale e col brasiliano Avelar instancabile pendolino sulla corsia mancina. Al 70′ arriva l’eurogol di Albin Ekdal, che manda fuori giri il suo diretto marcatore con un gran colpo di tacco e conclude col sinistro chirurgico che si insacca all’angolino.
Negli ultimi quindici minuti c’è invece spazio per la doppietta di Joaquin Larrivey, habituè delle goleade estive. Al 75′ l’argentino sfrutta al meglio un bel cross tagliato di Avelar, mentre a ridosso del novantesimo capitalizza una bella verticalizzazione di Ariaudo. Finisce 6-1, coi rossoblu che nella seconda frazione rimediano, almeno parzialmente, alla figuraccia dei primi 40 minuti. Ficcadenti avrà da riflettere, sia per la contestazione del pubblico che per la prestazione dei suoi avanti, apparsi ancora una volta molto poco avvezzi al 4-3-3.
[Roberto Rubiu – Fonte: www.tuttocagliari.net]
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