Finalmente si torna in campo, verrebbe da dire. Dopo lo stop deciso dalla Federazione in seguito alla tragica morte di Piermario Morosini, domani pomeriggio Parma-Cagliari aprirà la 34esima giornata di Serie A. Nella conferenza stampa pregara di oggi il tecnico rossoblù Massimo Ficcadenti si è detto concorde con quanto deciso dal presidente Abete: “È successa una cosa grave, giusto fermarsi un attimo. Per quanto riguarda le date del recupero, è stato applicato il regolamento e ci adeguiamo. Abbiamo proseguito il nostro lavoro quotidiano, chiaramente è cambiato l’aspetto tattico: il Catania applica il 4-3-3, il Parma si dispone con il 3-5-2: moduli e caratteristiche dei singoli diverse”.
Per uno strano scherzo del destino i rossoblù si ritroveranno a dover affrontare la seconda gara consecutiva in Emilia, dopo la sconfitta di Bologna che ancora regala amarezza. Per Ficcadenti però quella di domani sarà una partita nella quale “Conterà maggiormente la qualità. Si lavorerà meno sul fisico e ci sarà qualche spazio in più a centrocampo. Le difese di entrambe le squadre saranno più preoccupate. Stiamo bene, l’abbiamo dimostrato anche a Bologna, dove se avessimo concretizzato tutte le occasioni nitide costruire avremmo potuto uscire dal campo con qualcosa in più del pareggio”.
A differenza della gara di Bologna, però, Mauricio Pinilla riprenderà il suo posto al centro dell’attacco cagliaritano, dopo essere stato sostituito da Larrivey al Dall’Ara, con risultati tutt’altro che soddisfacenti. Tra i gialloblù emiliani il pericolo principale è costituito dal fantasista tascabile Sebastian Giovinco, protagonista giocoforza di una sfida nella sfida con il furetto rossoblù Andrea Cossu. “Giovinco sta facendo bene, ha grandi qualità e dovremo essere bravi a limitarlo. Cossu gioca in un ruolo differente: è più centrocampista e suggeritore, mentre l’ex juventino attacca più lo spazio e segna di più”.
Per quanto riguarda la formazione titolare, Ficcadenti deciderà l’undici da opporre al Parma soltanto nella mattinata di domani. Pochi dubbi, data la moria di centrocampisti (fuori Dessena, Sampaio ed Eriksson): “Spero che sia la formazione migliore. Sarà una partita difficile sia per noi che per loro: se dovessimo vincere chiuderemmo il discorso. La quota salvezza credo sia fissata a 42 punti. Andremo in campo determinati a fare nostra l’intera posta in palio, determinati ma con un occhio rivolto alle diffide”.
[Francesco Aresu – Fonte: www.tuttocagliari.net]
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