Tre punti d’oro per il Cagliari che supera l’ostacolo Fiorentina con una rete di Mauricio Pinilla su calcio di rigore al 38′. I rossoblu tornano alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive (contro Juventus, Atalanta e Milan), una vittoria importantissima che allontana la squadra sarda dalla bassa classifica e scaccia via i fantasmi. La formazione allenata da Diego Lopez non gioca la miglior partita della stagione, ma riesce a contenere gioco viola e approfitta dell’unica vera “mezza” occasione rossoblu per portare a casa l’intera posta in palio. Buona la prova di Dessena, moto perpetuo nel centrocampo rossoblu. Gara di sacrificio per Pinilla e Sau, usciti entrambi stremati prima del 90′. Da rivedere Vecino e Adryan, entrati a gara in corso e comunque fondamentali per contenere la reazione viola.
Primo tempo – Prima frazione di gioco piuttosto noiosa tra due squadre che non hanno messo in mostra sicuramente le loro qualità migliori. Il Cagliari ha pensato a difendersi e chiudere gli spazi agli avversari, mentre la Fiorentina non si è mai resa pericolosa, affidandosi al classico possesso palla fine a se stesso. Le occasioni più importanti dei primi quarantacinque minuti portano la firma di Pinilla. L’attaccante cileno prima non sfrutta un errore di Neto in uscita, tirando addosso al portiere brasiliano dal limite dell’area; l’ex attaccante di Grosseto e Palermo non sbaglia invece al 38′ il calcio di rigore procurato da Sau, portando il Cagliari in vantaggio. I rossoblu nel finale si limitano a controllare l’1-0 fino al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco.
Secondo tempo – Seconda frazione di gioco molto più pimpante e ricca di emozioni. Il Cagliari alza il baricentro e inizialmente schiaccia la Fiorentina nella propria trequarti e si rende pericolo dalle parti di Neto con una conclusione dalla distanza di Dessena. I rossoblu si difendono con ordine e lasciano ai viola solo qualche conclusione dalla distanza o qualche cross dalla trequarti. Ma con il passare dei minuti gli ospiti prendono campo, sfruttando la stanchezza della formazione sarda. Il tecnico Lopez ne approfitta per mettere nella mischia due neo arrivati, ovvero Vecino e Adryan. Nel finale Ekdal solo davanti a Neto spara altissimo, sprecando una clamorosa occasione di contropiede.
[Marco Deiana – Fonte: www.tuttocagliari.net]
