CAGLIARI – La situazione non è di sicuro buona, specie dopo gli ultimi risultati delle dirette concorrenti. Il terz’ultimo posto in classifica a tre punti dall’Atalanta e ben quattro dal Chievo Verona iniziano a preoccupare tifoseria ed addetti ai lavori, ma all’orizzonte c’è un doppio confronto al Sant’Elia: lunedì alle 21 sarà l’Inter di Roberto Mancini a fare visita al Sant’Elia, mentre la successiva domenica il Verona testerà i rossoblù nel lunch match delle 12.30. Due avversari, due differenti situazioni.
I nerazzurri, infatti, dopo diverse difficoltà patite dopo l’ingaggio di Mancini hanno risollevato la china grazie a due vittorie consecutive contro Palermo ed Atalanta, mentre il gli scaligeri provengono da ben tre sconfitte consecutive che hanno fatto paurosamente vacillare la panchina di Mandorlini. Il Cagliari, dal canto suo, non può permettersi di perdere altro terreno e dovrà vendere cara la pelle in ogni partita che lo separa dalla fine di questo tormentatissimo campionato senza badare al blasone o allo stato psico-fisico dell’avversario. Il pareggio contro il Torino di Ventura ha dato diverse buone indicazioni, come lo spirito di abnegazione e di sacrificio, nonchè ha palesato il desiderio di chi non giocava da tempo di voler essere utile alla causa, ed è proprio su questi due ingredienti che Gianfranco Zola deve lavorare affinchè il gruppo possa dare una sterzata definitiva alla propria stagione.
[Giancarlo Cornacchia – Fonte: www.tuttocagliari.net]
