Il Cagliari torna al lavoro a Visco, a tre giorni dalla partita contro la Juventus, alla quale tutta Italia guarderà per conoscere l’esito dello Scudetto e – perché no – per verificare l’impegno dei rossoblù, salvi da ieri nonostante la sconfitta contro il Genoa..
Mattinata di trasferimento, da Brescia a Gradisca d’Isonzo, per poi pranzare e scendere in campo per l’allenamento pomeridiano. Mancava solo Agostini, tornato in Sardegna “grazie” al turno di squalifica che gli farà saltare la gara con i bianconeri. L’allenamento, come spesso è accaduto durante la seconda gestione Ficcadenti, ha visto il gruppo diviso in tre parti: portieri, molti di quelli impiegati ieri e il resto della truppa, rispettivamente agli ordini di Fulgoni, Toffolutti e Conca.
Un’ora di lavoro, prima della parte finale dell’allenamento, che ha visto la partitella a campo ridotto: due tempi intervallati da una lavoro di corsa e resistenza, con giri di campo.
Come spesso accade, al netto di squalifiche e infortuni, pochi dubbi di formazione. In difesa Ariaudo dovrebbe sostituire Agostini nel ruolo di terzino sinistro. A centrocampo resta sempre l’eventualità di rivedere in campo Dessena, o magari l’esordio di Eriksson, anche se la rilevanza del match porterà al “solito” trio Nainggolan-Conti-Ekdal.
In avanti il proverbiale rebus: parte in svantaggio Ibarbo, dopo il lieve malore che ieri l’ha costretto a uscire anzitempo. Favorito Ribeiro, al fianco di Pinilla e davanti a Cossu.
[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]
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