In uno stadio ancora a capienza ridotta, il Cagliari si ferma a otto risultati utili consecutivi. I rossoblù vengono demoliti dalla corazzata di Antonio Conte che come detto in conferenza stampa “temeva il Cagliari” e così è stato almeno per quanto riguarda il primo tempo: Cagliari in vantaggio e bianconeri sottotono. Il secondo tempo è tutta un’altra musica e la Juventus dilaga e cresce il nervosismo tra le fila sarde: Pinilla espulso.
Primo tempo – É un bel primo tempo giocato ad alti livelli soprattutto da parte del Cagliari che aspetta il gioco degli avversari per poi cercare di colpire in contropiede. Le squadre si studiano ed è la Juventus già al 2′ a provare ad impensierire il Cagliari con un colpo di testa non irresistibile da parte di Llorente imbeccato dalla destra su cross Lichsteiner. I bianconeri continuano a fare gioco ma senza risultati concreti prima con Pirlo e poi con Vidal che non impensieriscono minimamente la difesa rossoblù. E’ la volta poi del Cagliari che prima ci tenta con Pinilla da fuori, pallone deviato da Buffon. Poi al 24′ i rossoblù passano in vantaggio: Ekdal ci prova dal vertice destro dell’area bianconera: pallone in angolo. Dall’azione successiva arriva il gol per i padroni di casa: Sau batte corto l’angolo per Cossu che crossa, pallone spizzato da Conti che serve Pinilla che da due passi non può far altro che insaccare alle spalle di Buffon. E’ 1-0 meritato per i padroni di casa. La Juventus sembra accusare il colpo e subisce le azioni offensive dei sardi con Pinilla e Sau fino al pareggio bianconero sempre dalla fascia destra: al 31′ Vidal dalla trequarti serve Lichsteiner che crossa al centro per Llorente che indisturbato mette a segno la rete del pareggio. Il Cagliari risponde un minuto dopocon Dessena che su un nell’area piccola si divora il gol del possibile vantaggio: bravo Buffon nella situazione. Poi più niente tranne qualche improvvisata bianconera ma con un nulla di fatto. Il primo tempo termina così con un buon Cagliari che tiene testa alla capolista.
Secondo tempo – Secondo tempo molto combattuto con qualche nervosismo di troppo. Cossu viene ammonito per gioco scorretto. La Juventus prova a spingere sull’acceleratore con Tevez che ci prova da fuori area per due volte. Tiri centrali che Adàn blocca senza difficoltà. Il Cagliari fa la sua gara e Lopez ci crede mandando in campo Ibarbo al posto di Sau: gara sufficiente per lui. Conte manda in campo Marchisio al posto di uno spento Pirlo. Ed è proprio il “Principino” ad inventarsi il gol del vantaggio: tiro da 30 metri che trafigge l’estremo difensore rossoblù che arriva sul pallone con un attimo di ritardo. Il colpo si fa sentire e tre minuti dopo arriva il terzo gol bianconero sempre dalla destra e sempre con Llorente che confeziona nel migliore dei modi l’assist di Lichsteiner. Arriva anche il quarto gol a seguito di un tiro da fuori area del solito Llorente non bloccato da Adàn e Lichsteiner è bravo ad approfittarne. Il resto della gara è caratterizzato dal nervosismo: molti i falli, molte le mischie, molte le proteste. A causa di quest’ultimo Pinilla viene espulso.
[Marcello Mastino – Fonte: www.tuttocagliari.net]