Acquisita matematicamente la certezza di giocare in Serie A anche nel prossimo campionato, il Cagliari di Ficcadenti diventa improvvisamente arbitro dello scudetto: al Nereo Rocco di Trieste arriva infatti la capolista Juventus, che dopo il pari casalingo col Lecce sente il fiato del Milan sul collo e non può permettersi ulteriori passi falsi.
I NUMERI – Quello che andrà in scena domenica sul terreno del Nereo Rocco sarà il 32esimo Cagliari-Juventus nella storia del massimo campionato. Nei 31 precedenti ufficiali regna un sostanziale equilibrio: le vittorie rossoblu sono infatti 9, a fronte dei 12 pareggi e dei 10 successi bianconeri. L’ultima vittoria del Cagliari risale alla 14esima giornata del campionato 2009/2010: 2-0 grazie al gol d’antologia di Nenè e al raddoppio di Alessandro Matri. E proprio l’attaccante scuola Milan ha griffato anche l’ultimo successo juventino, datato 5 febbraio 2011: 1-3 con illusorio pari rossoblu di Robert Acquafresca.
I GOL – A dispetto del minor numero di successi complessivi ottenuti, il Cagliari è stato più prolifico della Juventus in termini di reti: lo score parla di 28 centri rossoblu e 26 bianconeri. L’ultimo precedente in cui il Cagliari non è riuscito ad andare a segno nelle gare casalinghe con la Vecchia Signora risale al 21 settembre 2008: 0-1 firmato dall’italo brasiliano Amauri.
GLI ALLENATORI – Ficcadenti e Conte non hanno mai incrociato le armi in carriera, nonostante entrambi abbiano compiuto una lunga gavetta nel campionato di Serie B. Il mister della Juventus, inoltre, non è mai riuscito a battere i rossoblu in carriera: il suo ruolino parla infatti di un pari (nella gara d’andata, terminata 1-1) e di una sconfitta, patita peraltro al Sant’Elia (Cagliari-Atalanta 3-0 del 2009/10, con doppietta di Nenè e rigore trasformato da Matri). Non può sorridere nemmeno Massimo Ficcadenti, che nei 4 precedenti in carriera con la Juventus ha rimediato 1 pari (Cesena-Juventus 2-2 del 12 marzo 2011) e ben 3 sconfitte.
GLI EX – Saranno 5 in totale. Il più recente, nonchè discusso, è Alessandro Matri, protagonista di 3 campionati e mezzo in maglia rossoblu, durante i quali ha collezionato 125 presenze e 36 reti. Il 31 gennaio 2011, proprio allo scadere del mercato di riparazione, Matri lasciò Cagliari per approdare alla Juventus: un “tradimento” che molti tifosi rossoblu non hanno ancora digerito. Ha lasciato invece un ottimo ricordo in Sardegna Marco Storari, che difese la porta del Cagliari nello strepitoso girone di ritorno del campionato 2007/08, terminato con una miracolosa quanto insperata salvezza della squadra allora guidata da Davide Ballardini. Nella stagione precedente a vestire la casacca rossoblu era invece Simone Pepe, che nel suo unico campionato in terra isolana mise assieme 36 presenze e 3 reti.
Tra i rossoblu ci sono invece due giovani formati dal florido vivaio della Juventus: si tratta di Lorenzo Ariaudo e Albin Ekdal, entrambi con 3 presenze all’attivo in maglia bianconera.
L’ARBITRO – Sarà Daniele Orsato di Schio. Terribile il suo bilancio in carriera col Cagliari: 1 vittoria, 1 pari e ben 5 sconfitte per i rossoblu.
CURIOSITA’ – Esiste un altro precedente tra Cagliari e Juventus datato 6 maggio: nel 1987 i rossoblu guidati da Gustavo Giagnoni, ultimi della classe in Serie B, eliminarono dai quarti di finale della Coppa Italia la Juventus grazie a un clamoroso pareggio per 2-2 ottenuto al Comunale di Torino. All’iniziale vantaggio cagliaritano di Bergamaschi, i bianconeri risposero con un micidiale uno-due firmato Soldà e Platini, ma il solito Gigi Piras, a 7 minuti dal termine, beffò Tacconi con un preciso diagonale destro che aprì al Cagliari le porte di un’inaspettata semifinale.
[Roberto Rubiu – Fonte: www.tuttocagliari.net]