PRIMO TEMPO – Ballardini vista l’emergenza presenta i suoi con il classico 4-3-1-2, con la novità formata dall’inserimento di Cossu davanti alla difesa e Ribeiro alle spalle di Larrivey e Ibarbo. Dall’altra parte l’ex Allegri sceglie Robinho invece di Pato per affiancare il totem Ibrahimovic. Tutti si aspettano un inizio impetuoso dei campioni d’Italia, invece è il Cagliari a sfiorare il vantaggio al 3′ grazie al palo clamoroso colto da Thiago Ribeiro. Il brasiliano viene servito dentro l’area da un precisissimo filtrante di Cossu dalla destra e a tu per tu con Abbiati scarica un destro violento che coglie in pieno il palo, terminando sul fondo. Ottimo avvio per i padroni di casa, che vengono però crudelmente gelati dopo un minuto dal vantaggio rossonero. È proprio Robinho a controllare un passaggio verticale di Ibrahimovic, defilandosi sulla destra dell’area di rigore portandosi dietro un incerto Canini. Agazzi esce con un attimo di ritardo, consentendo all’ex Santos e Real Madrid un agevole dribbling e il successivo passaggio rasoterra al centro dell’area, su cui si fiondano Nocerino e Pisano che devia la palla nella propria porta sguarnita nel tentativo di anticipare il rossonero. Il gol subito scuote gli uomini di Ballardini, che cercano immediatamente di portarsi dalle parti di Abbiati, il quale al 13′ vola a togliere dall’incrocio il violento esterno destro da fuori area di Ekdal, mandando la palla in corner.
La gara offre un buon ritmo, ma gli errori si ripetono numerosi su ambo i fronti: la difesa del Milan appare spesso in difficoltà, ma più per proprie colpe che per meriti degli attaccanti rossoblù. Ibarbo prova a mettersi in luce, ma l’attenta guardia di Thiago Silva ne limita assai la pericolosità, mentre Larrivey vaga senza costrutto sulla trequarti milanista e quando riesce a colpire (17′) calcia addosso al portiere. Nainggolan prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma troppo spesso predica nel deserto così come Cossu, mai assistito in maniera efficace dai compagni d’attacco. Il numero sette rossoblù finisce, come Ambrosini, sul taccuino di Orsato che invece mostra maggiore clemenza con Aquilani e Boateng. Sul finire di frazione l’undici di Ballardini prova a intensificare l’impegno per giungere al pareggio, ma né Larrivey (colpo di testa al 38′) né Ribeiro (rasoterra da fuori area su passaggio di Nainggolan quattro minuti dopo) riescono a centrare lo specchio della porta milanista. Il duplice fischio di Orsato pone fine ad un primo tempo ben giocato dai rossoblù, puniti nell’unica azione degna di nota degli uomini di Allegri.
LA RIPRESA – Al rientro in campo il Milan appare deciso a chiudere al più presto la partita: al 49′ Agazzi si riscatta dell’uscita incerta del primo tempo, respingendo la conclusione centrale di Aquilani dall’interno dell’area rossoblù. Tre minuti dopo è Ibarbo a fallire una più che ghiotta occasione da rete: sul bel cross in area di Ribeiro il colpo di testa del solissimo colombiano finisce però docilmente tra le braccia di un serafico Abbiati. Sul fronte offensivo avversario è il solito Robinho a mettere pepe sulle ferite della difesa cagliaritana: al 57′ si divora il raddoppio con un tiro altissimo dopo aver dribblato Canini e Agazzi, mentre due minuti dopo è un suo tocco di testa a fornire l’assist per il 2-0 di Ibrahimovic, lesto ad anticipare Agazzi con un colpo sotto incrociato. A peggiorare le cose in casa Cagliari è poi l’infortunio occorso ad Ariaudo, che al 61′ lascia il posto a Perico. L’uscita del difensore scuola Juve facilita il compito agli attaccanti rossoneri come al 65′, quando Ibra spreca una possibile doppietta con un pessimo controllo sull’assist di Boateng. La reazione rossoblù è affidata ai piedi di Cossu e Nainggolan, ma la finalizzazione è costantemente carente: infatti né Thiago Ribeiro al 66′ (bel destro deviato in corner da un difensore milanista) né Larrivey e Ibarbo creano pericoli ad Abbiati. Allegri decide al 73′ di inserire Pato per un positivo Robinho, Ballardini spende gli ulteriori due cambi concedendo l’esordio in Serie A a Gozzi (dentro per Pisano, Rui Sampaio rileva uno spento Ekdal).
È proprio il ‘Papero’ al 79′ a divorarsi lo 0-3 concludendo sul corpo di Agazzi, in disperata uscita, un contropiede ‘2 contro 1′ originato da una palla persa da Nainggolan sulla trequarti avversaria. Il grigiore vissuto dalla squadra di Ballardini è riassumibile in tre fotogrammi: prima due stop sbagliati grossolanamente in area milanista da Ribeiro (buco di Bonera) e Larrivey, poi l’azzardato tentativo di dribbling di Agazzi su Pato ai sedici metri rossoblù. Gli ulteriori dieci minuti non regalano altro se non due conclusioni tentate da Cossu (89′, palla altissima) e Nainggolan (93’), con Abbiati a parare facilmente. Dopo quattro minuti di recupero Orsato fischia la fine della partita: il 2011 del Cagliari si conclude come era iniziato, con i rossoneri a prendersi l’intera posta in palio sul prato del Sant’Elia. Ora le vacanze natalizie, con il prossimo impegno previsto per l’otto gennaio del nuovo anno contro il Genoa, possibilmente con qualche nuovo asso nella manica. Con le carte attuali infatti, non si va molto lontano.
TABELLINO:
CAGLIARI-MILAN 0-2
Cagliari (4-3-1-2) – Agazzi, Pisano (78′ Gozzi), Canini, Ariaudo (62′ Perico), Agostini, Ekdal (78′ Rui Sampaio), Cossu, Nainggolan, Thiago Ribeiro, Larrivey, Ibarbo. Allenatore: Ballardini
Milan (4-3-1-2) – Abbiati, Bonera, Thiago Silva, Mexes, Taiwo, Aquilani, Ambrosini (84′ Van Bommel), Nocerino, Boateng, Ibrahimovic, Robinho (73′ Pato). Allenatore: Allegri
Marcatori: 4′ Pisano autogol, 61′ Ibrahimovic
Ammoniti: 23′ Ambrosini, 32′ Cossu, 64′ Bonera, 70′ Larrivey per gioco scorretto
[Francesco Aresu – Fonte: www.tuttocagliari.net]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy