La squadra di Rastelli, salva da un pezzo, arriva a Napoli per fermare la corsa al secondo posto degli azzurri di Sarri
CAGLIARI – Il cuore calcistico dell’isola dei quattro mori è tranquillo. L’anno del ritorno in A dopo una stagione di purgatorio è passato tranquillo. Salvezza mai in discussione e squadra che a tratti ha anche espresso un buon calcio. Merito di Rastelli, uno tra i più promettenti tecnici italiani.
Merito anche di Borriello, sempre più eternauta del gol. Già sedici gol in questo campionato per l’attaccante napoletano. E non è ancora finita. Sabato pomeriggio Marco tornerà a Napoli. A casa, anche se al San Paolo ci ha giocato sempre da avversario. Magari per fermare la corsa del Napoli al secondo posto, facendo un favore alla Roma, dove ha giocato.
Per Rastelli la difficoltà è tenere la squadra concentrata
Con l’obiettivo salvezza raggiunto da tempo, ormai anche aritmeticamente, è normale che la concentrazione cali. In una stagione come questa poi in cui non sono previsti europei o mondiali è normale che molti calciatori abbiano già staccato la spina. Lo scopo di Rastelli da qui a fine stagione sarà distogliere i pensieri dei suoi calciatori dalle vacanze. Per farlo l’unica strada è spingerli a volere di più, ad esempio superando quota cinquanta punti a fine stagione. Una quota che rappresenterebbe l’ingresso del Cagliari tra le squadre cui è concesso il lusso di sognare l’Europa.
Europa che dovrebbe essere l’obiettivo a lungo termine della società guidata da Giulini. Per raggiungerlo il giovane presidente ha varato fin dall’inizio una politica societaria ben definita. Stadio nuovo e moderno, allenatore giovane e squadra dalla mentalità offensiva e non legata al catenaccio, vero dogma della salvezza.
Una mentalità europea quindi che sembra aver dato i suoi frutti fin da subito vista l’ottima stagione del Cagliari. Per restare in questa mentalità il Cagliari deve continuare a vincere, dimostrando di non accontentarsi più e di non aver paura della corazzata Napoli. A Cagliari hanno tutta l’intenzione di tornare ai vertici cui mancano da anni, possibilmente da subito. Il Napoli è avvisato.