Cagliari: pagella negativa per il 2011

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Tre allenatori, un mercato condito da ritorni eccellenti e addii fulminei, un rendimento in campo complessivamente al di sotto delle aspettative. Il 2011 doveva essere l’anno del salto di qualità per il Cagliari, atteso alla definitiva consacrazione tra le prime dieci squadre d’Italia. Invece no: l’ormai consueta e a questo punto ingiustificabile flessione nella parte finale del campionato e l’avvio contrastato del torneo 2011-2012 hanno caratterizzato l’anno che tra poche ore verrà definitivamente mandato agli archivi. Il momento dei bilanci coincide così con quello dei giudizi e delle valutazioni, sebbene le scadenze della stagione sportiva non coincidano con i paletti fissati dal calendario gregoriano.

Inutile consegnare più copie della stessa pagella: a Cagliari, lo sanno anche i muri, comanda il patron Cellino. Dagli aspetti logistici a quelli del mercato, è il Massimo dirigente a gestire – da buon padre di famiglia – ogni sfaccettatura del giocattolo rossoblù. Giura amore eterno a Roberto Donadoni e poi lo caccia, riporta Robert Acquafresca in Sardegna e poi non scuce una manciata di euro in più per riscattarlo. E ancora: riaccoglie a braccia aperte Suazo e poi litiga col procuratore (lo stesso di Donadoni e Acquafresca, per altro), mentre continua la sua personale battaglia a colpi di carte bollate per costruire uno stadio che con ogni probabilità non vedrà la luce prima della fine del prossimo anno, inteso come 2013. Non tutte le colpe vanno ascritte al presidentissimo, che pure ha grosse responsabilità nell’allestimento di una rosa per certi versi illogica, certamente troppo votata a promesse finora non mantenute. I casi Suazo e Donadoni restano grossi punti interrogativi: avevano ragione le vittime oppure il carnefice ha agito per legittima difesa? Lo sanno loro.

Il 2012 – fanno sapere dalla società – sarà quello della concretezza. In attesa dei risultati oggettivi, alla dirigenza e al 2011 rossoblù appioppiamo un 5+, un’insufficienza lieve che vuole essere uno sprone per raggiungere obiettivi che paiono alla portata della realtà cagliaritana. Di seguito, i link per leggere il pagellone del 2011 e i nostri speciali di fine anno. A tutti i nostri lettori, un augurio per un 2012 stratosferico, permeato di felicità e serenità.

[Christian Seu – Fonte: www.tuttocagliari.net]