Cagliari-Parma 0-1: poche emozioni, risolve Rosi nel finale

290 minuti (esclusi i recuperi) senza segnare, le tre partite successive alla beffa di Napoli praticamente non giocate. Il Cagliari perde ancora, lo fa contro il Parma in un’altra sfida dai ritmi balneari e dalle emozioni offerte in quantità minima. L’unica vissuta premia il Parma, ed è il gol di Aleandro Rosi, che a una manciata di minuti dalla fine ha punito Agazzi e la squadra rossoblù.

Cagliari schierato da Lopez e Pulga con l’annunciato tridente, con Sau in panchina e Nenè, Thiago Ribeiro e Ibarbo in campo. Proprio il colombiano è stato il più attivo dei sardi, provando a infiammare la serata triestina con le sue folate, quasi mai seguite da nitide palle gol. Di Nenè, su punizione, l’unico grattacapo provocato a Mirante, bravo a parare la conclusione dell’ex Nacional de Madeira. Partita soporifera nel primo tempo, vinto ai punti da un Cagliari comunque privo di inventiva. Centrocampisti incapaci di dare profondità alla manovra, poca voglia di correre senza palla da parte di tutti gli elementi e Parma guardingo ad aspettare l’occasione.

Pressione nulla per le due squadre, appagate da una stagione che per entrambe ha riservato montagne russe con traguardo salvezza presto raggiunto. Maggiori le difficoltà per il Cagliari, mentre i ducali hanno sofferto solo in inverno, quando il fieno in cascina era già abbastanza per non soffrire. E così, al rientro negli spogliatoi, la voglia di sbattersi non aumentava di certo. Il Parma cercava di movimentare maggiormente il suo gioco, ma Agazzi doveva mettersi in proprio per creare l’occasione gialloblù: papera in uscita su Amauri, gol dell’ex Juventus annullato dall’arbitro per presunta carica. Poco male, perché Rosi, sottomisura, non perdonava la respinta dolce del numero uno isolano. Il fischio finale di Fabbri suonava così come una liberazione per tutti.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]