É tutto vero. Mauricio Pinilla all’Atalanta è un’ipotesi verosimile. Il cileno potrebbe lasciare, dopo solo un anno, la Sardegna e i colori rossoblù. Non per approdare alla “sua” Inter, come tanto si è vociferato nei mesi scorsi ma bensì all’Atalanta, alla corte di Marino e Colantuono. Una notizia che ieri a notte tarda ha disturbato il sonno dei supporter del Cagliari. Quando ormai sembrava che Cellino avesse resistito a tutte le offerte per i suoi big, arriva la voce della trattativa per portare il cileno a Bergamo.
Una cessione che, attualmente, appare poco sensata. Il Cagliari ha organico due prime punte: Pinilla e Nenè. Il brasiliano è in scadenza a giugno e già dal 1 febbraio sarà libero di accordarsi, gratis, con un altro club. Oltretutto è infortunato per cui, attualmente, non disponibile. Cedere Pinilla all’Atalanta vorrebbe dire rinforzare una diretta concorrente per la salvezza. Qualche mese fa Pinigol veniva ritenuto troppo “caro” dall’Inter. Cellino, come al solito, aveva sparato alto: “10 milioni? Ne servono almeno 30. Percassi e l’Atalanta spendono queste cifre? Ovviamente no. Le cifre trattate sono molto più basse. Vale la pena privarsi di Pinigol per qualche milione di euro?
A onor di cronaca, il Pinilla di questa stagione è un lontano parente di quello ammirato la scorsa stagione. Solo due gol segnati, qualche problema fisico di troppo e diverse panchine. Ma chi ha seguito il cileno l’anno scorso conosce il suo potenziale e già domenica, seppur senza gol, si è visto che può essere molto utile.
Tre giorni, forse anche prima, e si conoscerà il futuro di Pinilla. Perché quando il presidente Cellino dichiara pubblicamente che qualcuno è incedibile ci sono grosse possibilità che poi venga ceduto a stretto giro di posta. Sarà così anche stavolta?
[Giampaolo Gaias – Fonte: www.tuttocagliari.net]