Il Cagliari non sa più vincere, e ha una gran voglia di imparare (nuovamente) a farlo. Se quella contro il Napoli non aveva lasciato scorie, grazie alla buona prestazione offerta, la sconfitta di domenica a Udine ha invece fatto tornare le antiche paure. Squadra molle nelle fasi chiave del match ed errori marchiani tipici di una squadra in crisi che il Cagliari sembrava non essere più.
Ivo Pulga, memore delle cose buone mostrate da quando si è seduto sulla panchina, non fa drammi, e preferisce dichiarare guerra (sportiva, s’intende) a Pescara e Chievo. Due squadre di rango simile al Cagliari, che cercherà di meritarsi la qualificazione al prossimo turno di Coppa Italia (dove c’è la Juventus) prima di rituffarsi sul campionato. Alla vigilia di Cagliari-Pescara (oggi pomeriggio alle ore 18.30, diretta RaiSport), Pulga si mostra fiducioso. “La gara di domenica è stata un incidente di percorso. Ci sta di sbagliare una prestazione dopo otto prove positive, ci metterei la firma. Pensiamo all’impegno di Coppa, al quale teniamo molto. Non solo perchè in caso di vittoria troveremmo nel prossimo turno la Juventus, ma anche e soprattutto perchè vincere aiuta a vincere”.
La faccia dei ragazzi permette di pensare positivo. “Negli allenamenti di questi giorni ho visto i ragazzi desiderosi di riscatto, sono sicuro che faranno bene”, dice Pulga, che poi annuncia il robusto turn-over. “Giocheranno gli uomini che sin qui sono stati impiegati di meno, siamo curiosi di vederli tutti. Per loro è una grande occasione. Non riteniamo questa gara come un’amichevole: non conosco nessun allenatore o giocatore che vada in campo per perdere”.
Qualche indicazione l’ha data l’allenamento odierno, svoltosi nel gelo che ha colpito anche la Sardegna. Pulga e Lopez si sono concentrati sul possesso palla e sulla tattica. Non si è visto Agazzi, in palestra per recuperare dall’influenza, mentre è ricomparso Pinilla. Il cileno ha buone possibilità di scendere in campo contro gli abruzzesi.
[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]